
D’altronde l’Unesco ha sempre dato risalto ai collegamenti fra cultura ed i diversi settori dell’attività umana e da questo punto di vista è estremamente rappresentativa la Dichiarazione Universale sulla Diversità Culturale del 2001.
La dichiarazione si sofferma sulla considerazione di cultura come risorsa fondamentale dello sviluppo. La diversità culturale è per lo sviluppo sostenibile importante quanto quella biologica.
E se la creatività è essenziale nella ricerca della sostenibilità , allora la memoria è a sua volta vitale per la creatività .
Come lo definì perfettamente il rapporto Brundtland nel 1987 lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere le capacità delle generazioni future di soddisfare i propri. La cultura, il libro, la memoria possono essere le fondamenta di una costruzione che non esaurisca in una sola generazione la sua funzione.
Ogni istituzione culturale, in ogni parte del mondo può svolgere dunque un ruolo importante.
Anche il nostro distretto culturale, quella provincia in più che la cultura si appresta a conquistare, potrà e vorrà essere un motore di sviluppo sostenibile.
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- Numero 41 aprile 2005