L'idea del progetto è nata dalla riflessione sull'importanza e sul ruolo che va riconosciuto alle diverse espressioni della creatività giovanile nell'ambito delle politiche locali. Per questo bisogna offrire ai giovani occasioni e spazi adeguati a stimolare, favorire e rendere possibile quel salto di qualità dalla semplice fruizione di cultura ad un attivo ruolo nel processo di produzione culturale, troppo spesso impraticato e impraticabile a causa di un concetto - tutto intellettuale - di cultura con la C maiuscola, che frappone barriere alla partecipazione e blocca sul nascere le potenzialità e la creatività giovanili.
Il Sistema bibliotecario della Provincia di Roma, che da decenni è impegnato nella promozione della lettura, ha perciò voluto sperimentare la possibilità di avviare sul territorio veri e propri laboratori di creatività riservati ai più giovani, anche attraverso premi e concorsi di cui Racconti di Provincia, per la letteratura, e Fotografa la tua città , per la fotografia, sono i primi due esempi.
Il concorso Racconti di Provincia , riservato a giovani della provincia di Roma tra i 18 e i 35 anni, è consistito nell'elaborazione di racconti brevi ispirati al territorio della nostra provincia, visto in tutti i possibili aspetti della sua storia, delle sue tradizioni e delle sue infinite bellezze artistiche e paesaggistiche.
Partner dell'iniziativa, per quest'anno, è stata la casa editrice Robin- Biblioteca del Vascello di Roma, specializzata nella ricerca di autori emergenti, che vanta un'esperienza ormai ventennale, in particolare nell'ambito di autori italiani che abbiano storie originali da raccontare.
Due parole sulla Giuria - che non esitiamo a definire di qualità - di cui hanno fatto parte Michele Mirabella e Maria Rosa Cutrufelli, per i quali è superflua ogni presentazione, e due scrittori più giovani e meno noti al grande pubblico: Chiara Valerio - selezionata dal Festival della Letteratura di Mantova 2007 come scrittrice italiana per "Scritture Giovani" - e Giulio Leoni, autore di particolari noir ambientati nel Medio Evo, pubblicati da Mondatori, già affermato nel panorama nazionale e tradotto in diverse lingue.
Diversa e varia è stata l'ispirazione dei giovani partecipanti al premio letterario, che ha riguardato molteplici temi, spaziando dal genere storico, incentrato su vicende dei luoghi, spesso dimenticate, a quello fantastico-favolistico, ispirato a leggende e tradizioni locali; da quello autobiografico a quello d' ispirazione politico-sociale, ove non mancano riferimenti a temi di scottante attualità , primo tra tutti quello dell'immigrazione.
Dei cinquanta racconti pervenuti è stato possibile dare spazio nel volume soltanto ai quindici ritenuti migliori dalla giuria del premio. Ma avremmo voluto poterne pubblicare molti di più, perché spesso è stato davvero doloroso dover sacrificare alcuni racconti per ragioni, spesso formali, dovute alla tirannia del Regolamento del concorso.
Quel che emerge da un bilancio dell'iniziativa, e di cui è importante tener conto, è che questi giovani - attraverso l'utilizzo del genere narrativo - hanno voluto mostrarci la propria volontà di comunicare e avviare un dialogo con gli altri, recuperando alla dimensione sociale del racconto, spesso, anche le proprie esperienze intime e personali.
Per la Provincia di Roma si tratta, dunque, dell'indicazione e della riconferma di un concetto nuovo di cultura, una cultura niente affatto paludata, ma condivisa, aperta e vicina alla voce, al contributo, alla partecipazione dei giovani cittadini, che ci auguriamo di poter riscontrare anche in occasione delle prossime edizioni del premio.
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Il 9 febbraio, con la presentazione a Palazzo Valentini del volume Racconti di Provincia, si è conclusa la prima edizione del premio letterario che l'Amministrazione Provinciale di Roma ha promosso nel 2008.
All'evento, che si è svolto alla presenza del Presidente Zingaretti e dell'Assessore alle Politiche culturali Cecilia D'Elia, hanno partecipato tantissimi giovani, spesso accompagnati dai propri cari. La sala Di Liegro era gremita come in poche altre occasioni.
Ha condotto l'evento Michele Mirabella, con la simpatia, l'ironia e la competenza che tutti conosciamo.
Due giovani attori - Francesca Russo e Fabio Morici - hanno prestato la propria voce ad alcuni dei racconti selezionati, creando momenti di intensa partecipazione del pubblico.