Il Consorzio SBCR (Sistema Bibliotecario Castelli Romani) sta realizzando una serie di oggetti multi mediali, una sorta di totem denominati "Vivavoce touch" per attivare una efficace comunicazione delle attività culturali, artistiche e ricreative che si realizzano sul territorio dei Castelli Romani.
Lo svolgersi del progetto, di cui abbiamo già dato notizia su Vivavoce nel numero di giugno 2008, prevede la dislocazione, in vari punti del territorio, di una serie di "totem" che danno la possibilità di navigare al loro interno senza l'ausilio di tastiera ma con uno schermo sensibile ed icone intuitive. Esso inoltre si sta arricchendo di nuove possibilità che si vanno ad aggiungere al già consistente lavoro realizzato e che ci porta a proseguire la riflessione sugli spazi per l'arte contemporanea.
Nel precedente articolo abbiamo considerato la superficie di questi oggetti come un inconsueto "spazio" per esprimere arte e creatività e quindi affidato ad un selezionato gruppo di artisti. Le postazioni "Vivavoce touch" sono state quindi ulteriormente nobilitate con la sovrapposizione in alcune parti di una nuova "pelle".
Questa "pelle" è stata realizzata dagli artisti coinvolti, che con il loro intervento, hanno aggiunto valori e significati interpretandone lo spirito, la volontà di comunicare, la necessità di informare e rendendo ad ognuno una propria personalità, una propria anima.
Ora questi oggetti "comunicanti" saranno presentati, a cura del Consorzio SBCR e della Fondazione "Il Campo dell'Arte", dal 18 al 21 marzo, nei locali dell'ex GIL, una importante struttura razionalista di Luigi Moretti, in Largo Ascianghi, 5 presso Porta Portese a Roma, in occasione delle giornate che la Regione Lazio dedica a biblioteche, archivi e musei nell'ambito dell'iniziativa "MovimENTI CULTURALI".
Sarà una installazione disegnata con la volontà di far dialogare gli oggetti tra loro e l'insieme con lo spazio che li accoglie.
La realizzazione di opere che si pone, appunto, l'obiettivo di metterle in relazione con lo spazio che le ospiterà, è definita "Arte Pubblica", una modalità di fare arte che ritiene tra l'altro importante che l'opera sia pensata per uno luogo specifico evitando di utilizzare oggetti realizzati fuori dal contesto e che nulla hanno in comune con l'ambiente circostante, anche se di grande valore artistico.
Questa modalità viene anche definita con un termine inglese "Site Specific", ossia disegnato, progettato per uno specifica situazione; modalità questa di vicinanza e adesione ai luoghi che è sempre stata appannaggio dell'attività artistica del passato che dava all'arte un ruolo etico, sociale e didattico.
Questa rinata modalità pone di nuovo al centro la figura del committente sia pubblico che privato che, quasi scomparso, sommerso dalle necessità del mercato, si ripresenta ora sotto l'aspetto del mecenate collezionista che commissiona interventi da realizzare per sé e per la propria abitazione ma anche per strutture di tipo produttivo: si tratta spesso di spazi all'aperto naturali o giardini, ma anche di campagne e aziende agricole.
L'installazione da presentare a "MovimENTI CULTURALI" sarà composta dai quattordici Totem "Vivavoce touch", che il Consorzio ha preparato per poi distribuire sul territorio dei Castelli Romani, e da due sculture verticali che hanno l'obiettivo di conformare lo spazio e dare coerenza all'insieme. Esse inoltre ospiteranno le attrezzature per materiali video per illustrare con più precisione il percorso creativo di ciascun artista partecipante.
Gli artisti invitati sono: Linde Burkhardt, Riccardo Dalisi, Franco Ferrari, Fausto Maria Franchi, Giorgio Galli, Claudio Marini, Gina Marziale, Anna Onesti, Vincenzo Pennacchi, Enrico Pinto, Nino Pollini, Vincenzo Sanfilippo, Fernando Tornisiello e Francesco Pernice che realizza anche l'installazione complessiva.
Durante l'iniziativa sarà dato ampio spazio alla presentazione del progetto alle scuole. Nel progetto generale infatti, almeno due "Vivavoce Touch" sono riservati a proposte che ci perverranno dai giovani.
A tale proposito nelle settimane successive a questo evento di presentazione, sarà distribuito alle scuole del territorio dei Castelli Romani un bando per selezionare le migliori idee sia dei giovanissimi delle scuole medie inferiori che dei ragazzi degli Istituti d'Arte e dei Licei Artistici.