Marco Onofrio, critico letterario e poeta, nonché editore, ha curato un'ampia antologia delle liriche di Aldo Onorati, dalla raccolta dell'opera omnia uscita nel 2005 (la quale comprendeva poesie scritte dal 1958 al 2004).
La profonda e ampia prefazione di Onofrio alla silloge ( che porta la postfazione di Walter Mauro), nonché la scelta da lui curata non solo delle liriche più significative di Onorati, ma anche dei lacerti tematici di alcune di esse, mi fa propendere per una diversa definizione del libro: anziché antologia, lo classificherei come "riscoperta critica di un autore". Di fatti, Onofrio segue e sviluppa un progetto, assai al di sopra della semplice antologizzazione; egli raggruppa sotto vari titoli poesie convergenti su un tema identico o simile. Per esempio: "Urne di vuoto", "Dolenti creature di fumo", "Il mistero e la clessidra" da cui prende titolo il volume etc. Non è uno sviluppo temporale, bensì contenutistico. Un sentimento del tempo che divelle le date di pubblicazione delle varie raccolte, gli anni di composizione; per altro - cosa di non poco conto - Onofrio pone sotto il riflettore atemporale del giudizio ogni verso, una sorta di visione dell'uomo 'sub specie aeternitatis'. Marco Onofrio parte dalla dimostrazione della 'carnale terrestrità ' di Onorati, per salire via via al pagano misticismo di Onorati, d'altronde ben chiaro nel cielo dei suoi "ominidi", per poi scavare nel contraddittorio mondo dll'amore del poeta di Albano, fino al problema della morte e del cosmo.
Lo sappiamo tutti che Aldo Onorati è ritenuto uno scrittore di grande personalità , ma in Italia la sua realtà poetica è passata in secondo piano. Di fatti, è significativo il fatto che l'ultimo silloge, "Domande assurde", sia stata edita prima in Russia e poi in patria. Allora, nonostante la stima di critici del livello di Giorgio Bà rberi Squarotti, Walter Mauro, Ferruccio Ulivi etc., e le buone tirature delle sue raccolte, Onorati ha successo come romanziere, specie per "La sagra degli ominidi" e "Lettera al padre", anche questi tradotti in varie lingue. L'operazione di Marco Onofrio è coscientemente puntata alla riscoperta, già in vita, del poeta-Onorati; per questo il libro è molto di più di un'antologia: è un'esegesi creativa e molto utile ai lettori di Onorati che magari non conoscono la sua " verità lirica".
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Il mistero e la clessidra
A cura di Marco Onofrio, Edilet 2010