Mi piacerebbe aprire una nuova rubrica dove potessero parlare e confrontare le loro politiche territoriali gli amministratori dei Castelli romani, in particolare gli assessori alla cultura, all'ambiente e al turismo.
Mi piacerebbe che lo facessero in Vivavoce
Credo segnerebbe in positivo la loro azione e la percezione che i cittadini hanno della politica.
Credo inoltre che aiuterebbe loro a scegliere e i cittadini a sentirsi maggiormente partecipi.
Perché, non è forse inutile ripeterlo, il confronto, lo scambio, la circolazione delle idee e dei progetti fa vivere la democrazia.
Penso altresì che una iniziativa del genere sia un atto dovuto da parte del Consorzio SBCR verso i suoi soci, i Comuni appunto.
Essi infatti lo sostengono e lo fanno vivere da oltre 12 anni per gestire i servizi bibliotecari, ma anche per avere un ulteriore stimolo a governare il proprio comune con l'occhio rivolto all' "Area vasta" dei Castelli Romani.
Ed è per questa Area che il Consorzio si occupa oltre che di biblioteche, dei progetti approvati e finanziati con una legge regionale (la L.R. 40/99) varata apposta per le aree integrate (cultura/ambiente/turismo) e i Castelli Romani sono appunto "Area integrata"
Su questi progetti, che si configurano come azioni di sistema per sostenere e dare attuazione all'Agenda Strategica dei Castelli Romani, vorremmo sentire la voce degli amministratori, conoscere "il posizionamento" delle loro politiche relativamente al quadro generale dettato dall'Agenda; offriamo pertanto uno "spazio di carta" agli assessori per dialogare su temi concreti , allargare la loro visione del territorio e ai cittadini una opportunità in più di essere informati e partecipi delle scelte dei decisori.