Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Eventi

Biblioteca-Impresa

Un incontro strategico

COSA PREVEDE IL PROGETTO

1 - il Consorzio SBCR allestisce presso Club medici uno scaffale multimediale, gestito dalla biblioteca, che contenga libri e video relativi alle specializzazioni professionali di riferimento, ma anche testi di letteratura, saggi e libri di svago. Una selezione di documenti, scelti dai bibliotecari e rinnovata periodicamente. Lo scaffale viene arricchito da elementi tecnologici ( tipo monitor, lettori dvd, ecc) che hanno la funzione di veicolare stimoli creativi attraverso selezioni mirate di immagini e suoni.

2 - Club medici dota tutti i dipendenti della Biblico+, la card del Consorzio SBCR che permette di accedere, attraverso il prestito interbibliotecario, ad un patrimonio documentario di circa un milione di titoli.

3 - la Società di formazione (ISDA) in collaborazione con Il Consorzio SBCR elabora piani di formazione/aggiornamento da svolgere sia in forme tradizionali (aula) che innovative in ottica di edutainment (attraverso l'uso del racconto, dei libri, delle proiezioni, della drammatizzazione, del coaching/assistenza individuale, secondo le nuove frontiere della formazione)

4 - Il Consorzio SBCR e Club medici si pongono l'obiettivo di individuare forme associative per utilizzare le opportunità offerte in sede regionale, nazionale ed europea, mirate a conciliare tempi di vita e di lavoro all'interno delle aziende ed a far crescere il livello di conoscenza personale e professionale delle risorse umane.

GLI ATTORI IN CAMPO

Club Medici Service

Il Club Medici Service srl è una società, nata, come recita il suo Statuto, con finalità ricreative e culturali. Ha l'ambizione di essere punto di riferimento per tutti i medici d'Italia; articola quindi la sua attività attraverso centri servizi interregionali.
Club Medici Service fornisce servizi editoriali, finanziari, assicurativi, turistici e per il tempo libero ai medici iscritti agli Albi Provinciali. Opera nel campo da quindici anni e impiega quaranta risorse umane (circa).

Consorzio Sistema Bibliotecario Castelli Romani

Il Consorzio SBCR nasce il 27 luglio 1997; è un ente pubblico cui aderiscono attualmente tutti i 17 Comuni dell'Area Castelli Romani. Costruisce e cura le relazioni tra le persone e gli enti: tra i Comuni, le scuole, le università, i centri di ricerca; e poi gli ospedali, i parchi, le comunità montane; tra tutti questi soggetti e gli enti sovraordinati - Provincia e Regione; e inoltre le organizzazioni di categoria, le associazioni, le imprese, le aziende, gli esercizi commerciali.

ISDA

È una Società che ha come mission il supporto alle aziende nei percorsi di cambiamento attraverso lo sviluppo di sistemi e processi formativi innovativi, di progetti per l'efficacia delle comunicazione aziendale interna ed esterna, di progetti di sviluppo organizzativo e di selezione del personale. I partner che la compongono hanno consolidato una notevole seniority nel coordinamento e nella partecipazione a progetti complessi all'interno di imprese pubbliche e private, nazionali e internazionali. La valenza strategica delle persone e della loro capacità di crescere e cambiare è il valore di riferimento più forte che ISDA riconosce e testimonia nella sua attività.

 

IL CONTESTO DI RIFERIMENTO

La situazione ambientale in cui operano oggi le organizzazioni ha raggiunto un grado di complessità che non ha paragoni col passato. Ci troviamo di fronte a una realtà dove dominano la non linearità, la discontinuità e i mutamenti avvengono con un'accelerazione vertiginosa.

Cambiano il sapere e i saperi che orientano alla professione: aumenta la complessità, le variabili scarsamente prevedibili, il modo di relazionarsi all'interno e all'esterno della azienda. L'apprendimento si trasforma in apprendimento continuo e spalmato nella quotidianità lavorativa.
In questa direzione si muove un intervento innovativo che sposa la creazione di conoscenza con la formazione e lo sviluppo organizzativo. E' questo il senso centrale del progetto "Biblioteca e azienda. Un incontro strategico"

Il progetto parte dal presupposto che l'azienda, l'organizzazione è una sorta di sistema vivente in cui la creazione del valore è assicurata da tre fattori: le persone, la conoscenza e il sistema di relazioni. L'80% del valore di una impresa è, infatti, generato dagli elementi intangibili ovvero il capitale umano, il capitale relazionale e il capitale organizzativo. E la capacità di imparare continuamente contano sempre di più sia per gli individui che per le aziende.

Il tema è strategico: internazionalizzazione di mercati e conoscenze, tendenza ad una economia sempre più finanziarizzata, apertura dei mercati, caratterizzano società e sistemi lavorativi. In questo contesto la formazione di conoscenza e l'apprendimento tempestivo e continuo assumono un ruolo cruciale.

Il patrimonio di una azienda è patrimonio di tipo immateriale costituito dal sistema di relazioni e di conoscenza che essa possiede e che dà luogo ad un preciso posizionamento sul mercato di riferimento. Il capitale umano è cruciale per la sopravvivenza futura delle organizzazioni. Esso rappresenta per l'azienda l'innovazione e la crescita. Un rallentamento della crescita in termini di competenza relazionale, di capitale organizzativo si traduce in un rallentamento della produzione (carattere materiale).
La logica del progetto è intervenire in azienda per modificare le convinzioni profonde e i modelli mentali che rischiano di condurre ad una sclerosi organizzativa. L'obiettivo è superare il cultural lock-in, cioè l'inabilità a cambiare la cultura organizzativa.
Per questo motivo l'azienda ha deciso di passare da una gestione reattiva ad una gestione proattiva. Una logica che permette di intervenire sapendo anticipare gli eventi.

La biblioteca intesa quale mediatore di conoscenza sarà quindi il mezzo attraverso il quale si potranno facilitare e accelerare i processi di apprendimento e, di conseguenza, processi di cambiamento e crescita organizzativa. Una forma di apprendimento che è orientato alla innovazione richiesta dal mercato complesso in cui si opera.

Il passaggio dalla conoscenza alla formazione è breve poiché la crescita individuale e professionale passa anche dalla costruzione di percorsi di apprendimento ad-hoc. La formazione e l'apprendimento sono infatti intese come la capacità di inaugurare un nuovo sistema di trasmissione del sapere, adeguato ai tempi in cui agiamo.

Per la rubrica Eventi - Numero 100 aprile 2011