Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Società

l Sole nelle Carceri

L’esperienza nazionale portata alla Casa Circondariale di Velletri

Si chiama "Programma Nazionale di Solarizzazione degli istituti Penitenziari" il progetto che nasce nel 2001 grazie a una collaborazione tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) e il Ministero della Giustizia - Dipartimento Amministrazione Penitenziaria (DAP). Si tratta di un programma finalizzato a dotare quindici istituti penitenziari italiani di impianti solari termici per la produzione di Acqua Calda Sanitaria (ACS). Gli obiettivi che il progetto si pone, oltre al risparmio energetico ed economico derivanti dall'uso dell'energia solare per la copertura del fabbisogno energetico dei penitenziari, hanno anche una forte connotazione sociale. Il coordinamento tecnico scientifico è stato affidato al CIRPS (Centro Interuniversitario di Ricerca per lo Sviluppo Sostenibile) che si avvale della collaborazione di Reseda Onlus per le consulenze tecniche, le docenze e il tutoraggio nelle attività didattiche teoriche e pratiche.

Formazione e prospettive di lavoro per i detenuti
Tutti gli impianti sono stati realizzati con il coinvolgimento diretto di squadre di detenuti che, dopo aver frequentato un corso di formazione professionale, hanno partecipato ai lavori di installazione degli impianti. I corsi inoltre, articolando una parte di lezioni teoriche con una parte pratica svolta direttamente in cantiere, hanno permesso ai detenuti di ottenere una qualifica professionale di "Installatore e Manutentore di Impianti Solari Termici" finalizzato a offrire migliori possibilità nella ricerca di un lavoro e quindi la prospettiva di un loro reinserimento sociale. I detenuti, grazie alle conoscenze tecniche acquisite, sono in grado di effettuare la manutenzione richiesta da impianti solari di grandi dimensioni.

La preparazione della squadra operativa
In questo quadro si inseriscono le attività svolte per la solarizzazione della casa circondariale di Velletri. Tra il 2009 e il 2011 sono stati attivati anche qui due corsi di formazione sui fondamenti dell'installazione e della manutenzione di impianti solari termici e fotovoltaici. Una volta conclusa la gara d'appalto per l'assegnazione della fornitura del materiale necessario, è stato organizzato il cantiere scuola e la squadra di installazione che, con il coordinamento e la supervisione tecnica del Cirps e della Reseda Onlus, ha coinvolto i detenuti precedentemente formati nella realizzazione dell'impianto. I tecnici e docenti della RESEDA hanno fornito le loro competenze, sia in ambito sociale sia tecnologico, per formare e integrare nel mondo del lavoro i detenuti e per fornire loro una adeguata preparazione tecnica.

L'impianto realizzato a Velletri
Il campo solare realizzato nella Casa Circondariale di Velletri ha una grandezza di duecento metri quadri di superficie captante per una potenza complessiva di 140 kWth ed è stato dotato di un sistema di monitoraggio per permettere di tenere costantemente sotto controllo il suo corretto funzionamento e i benefici prodotti in termini di risparmio energetico. In ragione delle grandi dimensioni dell'impianto si è scelto di utilizzare uno schema impiantistico a bassa portata.

Grande risparmio energetico sul fabbisogno
Il sistema solare termico è stato posizionato su una delle coperture piane dell'edificio, in modo indipendente; sono stati installati 100 pannelli solari piani a superficie selettiva con un'inclinazione di 30° per massimizzare l'irraggiamento solare. Il suo dimensionamento è stato studiato per coprire il 50% del fabbisogno energetico complessivo dell'istituto.
L'impianto è completato da due serbatoi da 5000 litri. La parte restante del fabbisogno sarà invece garantita grazie all'integrazione del sistema solare con la caldaia preesistente. In questo modo, è stato stimato un risparmio energetico di 180 MWhth equivalenti a un risparmio di 120 tonnellate di CO2 non immesse nell'atmosfera. Inoltre l'impianto è dotato di un sistema di produzione di energia elettrica fotovoltaico per compensare i consumi dei circolatori idraulici, quindi l'intero impianto è a emissioni zero.

 


RESEDA è una Cooperativa Sociale Integrata che opera dal 1999 nel campo dell'ecologia, delle fonti energetiche rinnovabili, della difesa dell'ambiente e per l'integrazione delle persone disabili
Info: Carlo Sallusti Tel. 069364170

Per la rubrica Società - Numero 103 luglio 2011