L'abolizione delle Province è un errore gravissimo, anche dal punto di vista della salvaguardia dell'identità stessa di questa nostra area dei Castelli Romani.
Gabriele Mori
Politiche integrate esalteranno la specificità dei comuni castellani
I Castelli Romani hanno subito negli ultimi decenni una profonda trasformazione a causa di un forte, continuo, progressivo insediamento di persone provenienti dalla città e del conseguente sviluppo edilizio che ha appesantito la qualità della vita nei nostri comuni.
Certo le specifiche storiche dei singoli centri ancora si avvertono e vengono vissute con orgoglio e nonostante l'incremento di popolazione rimane permanente l'offerta di serenità e di solidarietà che l'appartenenza ad una comunità garantisce.
La grande differenza con la Capitale si riscontra nel sentirsi parte di una comunità ; a Roma le persone troppe volte sono folla.
Dovere primario delle amministrazioni è quello di evitare l'assorbimento dell'area dei Castelli in una indistinta espansione urbanistica romana.
Questo obiettivo si può conseguire solo con una forte condivisione delle politiche urbanistiche e dei servizi di tutti comuni interessati.
Queste politiche comuni renderanno possibile la difesa delle culture locali su cui si fonda il collante delle singole realtà sociali, restituendo così a ciascun comune slancio operativo e capacità di servizio.