Massimo Prinzi è il nuovo Presidente del Consorzio per il Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani.
La nomina è arrivata il 19 giugno, nel corso dell'Assemblea dei Sindaci dei 17 Comuni appartenenti alla struttura che, all'unanimità , gli hanno conferito piena fiducia.
Già assessore alla Cultura del Comune di Marino nei primi cinque anni di amministrazione del Sindaco Adriano Palozzi, è oggi consigliere di maggioranza a Palazzo Colonna.
La redazione di Vivavoce ha incontrato Massimo Prinzi subito dopo la sua elezione e ha voluto "catturare a caldo" le sue prime dichiarazioni. È con piacere che le rende note ai suoi lettori.
«Sento molto la responsabilità dell'unanimità » dichiara soddisfatto Massimo Prinzi, non dimenticando di ringraziare i Sindaci consorziati per la stima riposta nella sua persona.
«Rivolgo un saluto all'ex presidente Giuseppe Valicenti ringraziandolo per quanto fatto per il Consorzio - sottolinea. - L'esperienza di Assessore unita al mio bagaglio professionale, saranno i primi alleati nella gestione di una struttura comprensoriale di grande importanza, una realtà che negli ultimi anni ha fatto passi da gigante in termini di qualità dei servizi resi e di presenza fattiva sul territorio.
Entrando nel sito www.romacastelli.it e navigando all'interno - prosegue - mi sono reso conto di quanti e quali servizi offre l'SBCR, una realtà che oltre alle biblioteche investe più ampie aree di servizi culturali, di informazione e documentazione per i singoli cittadini, le associazioni, le scuole, l'imprenditorialità diffusa sul nostro territorio: tutti strumenti in grado di stimolare e coadiuvare lo sviluppo e la crescita dei Castelli Romani. La grande biblioteca dei Castelli Romani è un progetto ambizioso, che dai primi anni '90 non ha smesso di crescere e che, per le sue peculiarità , rappresenta il vero anello di congiunzione sinergica nel sistema territoriale integrato dei Castelli Romani.
Soprattutto in un contesto di crisi economica come quello che stiamo vivendo, evidenzia il nuovo Presidente, grazie allo strumento del Consorzio SBCR, i Comuni consorziati hanno l'opportunità di offrire ai propri cittadini, servizi culturali e di conoscenza di grande qualità , che da soli, non potrebbero avere. Inoltre, sarà possibile costruire progetti condivisi di straordinaria importanza, le cui risorse, potranno essere più facilmente reperite presso le istituzioni pubbliche e private compresa l'Europa.
Il primo importante impegno che affronterò da Presidente - afferma Prinzi - è quello di fare in modo che Villa Holdert di Genzano, meglio nota come Villa Lusi, diventi luogo della Cultura dei Castelli Romani, una grande vetrina dei nostri Comuni e delle loro potenzialità , da vivere in nome della conoscenza e della valorizzazione dell'intera Area. Dare vita ad un laboratorio culturale e sociale, di confronto e scambio che diventi espressione di tutte le realtà castellane.
Anche se le notizie degli ultimi giorni ci fanno ben sperare, - aggiunge - invito tutti a visitare il sito del Consorzio SBCR e firmare l'appello rivolto ai vertici del Partito della Margherita, affinchè, il Consorzio, possa avere la disponibilità di Villa Holdert."
Entrando poi nello specifico del suo incarico, il nuovo Presidente ha potuto constatare con piacere che all'interno della struttura opera un gruppo di persone affiatate e appassionate al proprio compito. «E' una fortuna poter lavorare con persone di elevata preparazione professionale e spessore umano - dice Prinzi rivolgendo anche un saluto alla direttrice del Sistema Bibliotecario Ester Dominici - ».
Marino, 20 giugno 2012