La Biblioteca è la Carta d'Identità di un luogo, di un Comune, di una cittadinanza.
E' una Carta dell'Identità Culturale di una cittadinanza, della quale registra il profilo caratterizzante di crescita culturale e sociale, su cui si basa la condivisione dei valori per la costruzione di una coscienza civile di appartenenza
La Biblioteca è un bene comune istituzionale e si qualifica come il luogo rappresentativo della centralità culturale e della coscienza collettiva ; essa non è un'arida raccolta di libri, di scritti, di testi multimediali e iconografici, ma rappresenta la memoria attiva del passato, la consapevolezza analitica del presente, la progettualità concreta del futuro, assumendo così la funzione testimoniale del legame generazionale.
I rapporti tra la Biblioteca e la realtà a cui si rivolge sono diventati, col passare del tempo, più numerosi e si sono arricchiti con la trasformazione delle strutture sociali. Infatti le biblioteche hanno esteso a tutti i cittadini quei diritti di cui nel passato godevano soltanto i collezionisti privati di libri e testi, per lo più aristocratici; esse hanno offerto a chiunque la possibilità di condivisione dei saperi e l'acquisizione degli stessi, contribuendo fortemente alla grande rivoluzione culturale dell'epoca moderna.
La relazione tra le Biblioteche e le realtà si caratterizza quindi nel contrassegno esterno della loro funzione sociale e culturale, anche più evidente nelle Piccole Biblioteche Locali che, collegate in rete e organizzate nei sistemi bibliotecari, devono essere valorizzate e supportate dalle Istituzioni nella loro funzione anche sociale, come luoghi di aggregazione per favorire l'educazione multiculturale attraverso il libro come strumento di crescita intellettuale e civile che, insieme alle tecnologie avanzate, rappresenta per l'utente l'occasione per tutta la vita della possibilità di accesso qualificato permanente alla conoscenza e all'informazione .