Visto che siamo in estate, mi viene in mente che entrare in una biblioteca è un po' come andare al mare: puoi scegliere di startene sotto l'ombrellone e guardare solamente, ascoltare il silenzio o cercare il profumo tra le pagine, oppure puoi tuffarti e scegli tu lo stile. Se sei sornione puoi fare anche il morto a galla; nel mare delle parole e della cultura non affoghi mai e ne esci sempre con una bella pelle dal colore ambrato.
Per la rubrica
Festival delle Biblioteche
- Numero 112 settembre 2012