" Quando ho vicino un libro, non ho più paura".
" Leggere è viaggiare nei quattro punti cardinali".
" Le Biblioteche sono grandissimi alberi che per foglie hanno tanti, tanti libri diversi" .
Ho voluto trascrivere i pensieri spontanei di alcuni bambini che, molti anni fa, parteciparono ad un lavoro organizzato nella mia classe perché, a riflettere sul valore, sulla vitalità delle biblioteche, mi viene da pensare non tanto al passato - che pur custodiscono e divulgano egregiamente - quanto al futuro, alle future generazioni: mi chiedo se potremo guardare serenamente negli occhi le donne e gli uomini di domani, se non consegneremo intatta, arricchita ogni biblioteca che è sulla terra. Se non daremo loro la possibilità di spaziare " nei quattro punti cardinali" e nell' alto e nel profondo del mondo dei libri. Potremo sopportare il peso, il rimorso della nostra indifferenza?
Sono convinta che aiutare le biblioteche, anche economicamente in questo momento di difficoltà , sia un dovere assoluto, anzi lo direi un privilegio: la possibilità di influire positivamente sugli anni a venire, quasi toccare con una mano il futuro.