Parte la prima azione del piano di fundraising della Fondazione Cultura Castelli Romani.
Fortemente voluto dal Consorzio delle biblioteche castellane il piano, costruito in collaborazione con la Scuola di Fundraising di Roma, coinvolge in prima battuta tutti i consigli comunali dei 17 Comuni soci del Consorzio. Una delibera comune da approvare in Consiglio che sostiene le biblioteche dei Castelli Romani attraverso l'adesione al piano di fundraising della Fondazione Cultura Castelli Romani e invita i suoi membri ad iscriversi in biblioteca quali utenti sostenitori invita altresì a fare lo stesso i propri dipendenti, gli operatori economici e le associazioni del territorio, i cittadini tutti .
Perché tutti divengano soci del club Biblio+, la card delle biblioteche che permette non solo di fruire di tutti, e sono tanti, i servizi della rete bibliotecaria, ma mette l'utente sostenitore al centro di una comunità speciale, quella che alla biblioteca ci crede, la vuole sempre più attiva e presente dentro la sua città , quella che dice ai decisori che gli investimenti in cultura non sono un di più, ma parte strategica di un programma di rinascita delle città .
Il primo comune a deliberare in tal senso è stato quello di Colonna, poco più 4.000 abitanti 16 consiglieri più il Sindaco, che il 16 maggio con entusiasmo hanno accolto la proposta della loro biblioteca e si sono associati al club Biblio+, con una donazione personale e liberale a testimonianza della loro volontà come cittadini e come amministratori di far vivere e crescere il servizio bibliotecario a Colonna e in tutti i Castelli Romani.