"Il libraio che sussurava ai bambini. La sua missione: saper educare divertendo" Così titolava efficacemente Il Corriere della sera di giovedì 23 maggio commentando la scomparsa a 89 anni di Roberto Denti, il celebre fondatore della Libreria dei Ragazzi di Milano, pedagogista, scrittore, appassionato animatore, grande amico dei bambini e dei libri, diventato un mito per noi bibliotecari. Anch'io ho avuto la fortuna di conoscerlo nel 1983, all'inizio del mio lavoro di bibliotecaria, ricevendo da questo incontro quasi un imprinting che mi avrebbe accompagnato per tutti gli anni seguenti fino ad oggi.
Era un pomeriggio di giugno molto piovoso ed ero andata ad Albano, invitata da una nuova collega, che aveva realizzato una Mostra di libri per ragazzi dal titolo intrigante "Leggo, o non leggo?": quel pomeriggio a dare la sua risposta c'era Roberto Denti, autorevole nella sua imponente corporatura e nel suo discorso, con caratteristica cadenza milanese, ma fluido, accattivante, chiaro e molto efficace. Paragonò, tra l'altro, l'imparare a leggere, con l'imparare a avvolgere gli spaghetti per poterli gustare, capacità che, per imitazione degli adulti di casa, tutti i bambini italiani imparano crescendo.
Allo stesso modo un bambino che vede leggere i suoi genitori e ascolta le storie che mamma e papa' gli raccontano, impara per imitazione ad amare questa attività fantastica che è la lettura e i libri, le storie.
Il paragonare la lettura al cibo, ritenere il libro uno strumento indispensabile per nutrirsi, per crescere, per vivere addirittura, come il cibo lo è per il corpo, mi sembrò un'idea allo stesso tempo semplice e geniale, un obiettivo che in seguito, avrebbe improntato tutto il mio lavoro e tutte le mie capacità professionali. La capacità di imparare a leggere come passo fondamentale e indispensabile per capire e interpretare il mondo e la realtà e diventare così una persona libera e capace di scelte consapevoli, questo mi sembrò, allora come ora, l'obiettivo fondamentale di una biblioteca, da perseguire e da sottendere a tutte le scelte lavorative. E questo credo che sia stato uno degli insegnamenti che con passione e naturalezza Roberto Denti ha fatto crescere nei tanti che lo hanno conosciuto ed apprezzato. Grazie Roberto!