A cura dei Sindaci
Albano Laziale Nicola Marini
Ariccia Emilio Cianfanelli
Castel Gandolfo Milvia Monachesi
Ciampino Carlo Verini (vicesindaco facente funzioni)
Colonna Augusto Cappellini
Frascati Stefano Di Tommaso
Genzano di Roma Flavio Gabbarini
Grottaferrata Enza Caporale (commissario)
Lanuvio Luigi Galieti
Lariano Maurizio Caliciotti
Marino Fabrizio De Santis (vicesindaco facente funzioni)
Monte Porzio Catone Luciano Gori
Monte Compatri Marco De Carolis
Nemi Alberto Bertucci
Rocca di Papa Pasquale Boccia
Rocca Priora Damiano Pucci
Velletri Fausto Servadio
“Io con rapimento e con gioia mi trovo sul suolo classico, dove il passato e il presente mi parlano con forte voce seduttrice." J.W.Goethe
In un momento di particolare difficoltà generale, riteniamo come sindaci dei Castelli Romani di rappresentare un buon esempio di sinergia e capacità di fare "rete".
Stiamo infatti lavorando insieme per realizzare una linea strategica di sviluppo territoriale, mettendo al centro di tale sviluppo la cultura dei territori, i nostri "capitali materiali e immateriali" perché diventino il collante di dinamiche locali indirizzate all'innovazione sociale e tecnologica, dentro le quali il turismo e la sua indubitabile capacità di produrre valore può trovare un alveo naturale di sviluppo.
In realtà già nel dicembre del 2006 i Sindaci, riuniti nell'Assemblea del Consorzio SBCR approvarono l'Agenda strategica per il Sistema Territoriale dei Castelli Romani, un documento frutto di incontri e scambi improntati a logiche di aggregazione e condivisione, che dettava le linee su cui si sarebbe dovuto basare un nuovo modello di sviluppo sostenibile, in cui il turismo era uno degli assi strategici.
[...] L'azzurro dei laghi è reso più forte dal tono scuro dei pendii, degli alberi, dell'erba bruciata nei mesi caldi: il fondo scuro, che dà intensi risalti, come nei quadri antichi, è il segreto del pittoresco.
E, come nelle antiche nature morte, gli oggetti
consueti appaiono nobilitati. [...]
Guido Piovene, Viaggio in Italia, 1957
Ma, come spesso accade, le scelte che sul piano teorico furono condivise non riuscirono poi a tradursi in progetti e azioni concrete. è quindi un risultato estremamente positivo il fatto che nell'Assemblea dei Sindaci del 13 novembre e nella successiva del 12 dicembre 2013 abbiamo ripreso a parlare di turismo al Tavolo del Consorzio SBCR approvando un documento, pubblicato qui a p. 13, che abbiamo poi inviato al Presidente Nicola Zingaretti, dove esplicitiamo l'impegno a lavorare insieme per valorizzare un unico brand - quello dei Castelli Romani e non dei singoli campanili - e per coinvolgere nell'attivazione delle politiche turistiche tutti i soggetti privati, comprese le forme associative, che si occupano di accoglienza, ristorazione, conoscenza del territorio, valorizzazione dei beni e dei servizi culturali.
Un documento sul quale abbiamo chiesto un confronto con la Regione Lazio, perché si mettano insieme risorse e idee a sostegno delle politiche turistiche, considerato che l'Area Castelli, grazie alla produzione editoriale delle biblioteche, all'uso che esse fanno delle nuove tecnologie, già vanta una serie di realizzazioni immediatamente spendibili per promuovere il territorio e aiutare gli operatori a costruire pacchetti turistici di appeal per i potenziali visitatori dei Castelli Romani. Il turismo vive se si innesta in una strategia generale di rinnovamento sociale e innovazione, se è capace di rifuggire dal "mordi e fuggi" e concentrarsi sull'offerta culturale di qualità .
[...] Ma quando ci si affaccia ecco i due laghi,
leborgate tra collina e pianura, e Roma in
lontananza. Certo in questo paesaggio vi è qualche cosa di fatale; forse di troppo potente per
gli italiani e per un popolo moderno di forza media... Questo del paesaggio romano è un sublime attivo, che grava sugli animi, fa violenza; che schiaccia gli uomini o li esalta [...]
Guido Piovene, Viaggio in Italia, 1957
D'altra parte il Consorzio SBCR ha già prodotto e raccolto sul piano della valorizzazione e promozione territoriale una sorta di cassetta degli attrezzi utilissima per chi si accinge ad operare su questo terreno: il "Logo d'Area" e il suo relativo manuale, il sito "Guidacastelli", la guida cartacea "Borghi e vie dei Castelli Romani", 3 mappe turistiche (La via Francigena del Sud da Fossanova a Roma, Le Vie dei Castelli Romani, la Via Francigena nei Castelli Romani) oltre alla rivista Vivavoce, una Rivista d'Area che da anni documenta il territorio raccogliendo articoli, interviste, testimonianze di tutti coloro che hanno da raccontare qualcosa sui Castelli Romani, sulle loro emergenze storiche, architettoniche e testimoniali, sui complessi archeologici, naturalistici e ambientali che rappresentano la memoria e l'identità culturale di tutto il territorio.
Il 22 gennaio 2014 i sindaci del Consorzio si sono incontrati con l'Agenzia del Turismo della Regione Lazio nella persona del Direttore Dr Giovanni Bastianelli. L'incontro si è svolto in un clima di fattiva e operativa collaborazione: partendo dalle linee già tracciate dai Sindaci nel documento inviato alla Regione, il Direttore Bastianelli ne ha condiviso l'impostazione, arricchendolo di suggerimenti e rendendosi disponibile a collaborare alle attività già programmate dall'Area. Sostanzialmente il Direttore ha invitato i suoi interlocutori a porre particolare attenzione a tre questioni secondo lui decisive per qualsiasi politica territoriale sul turismo: la cura nell'individuare il core business del turismo castellano (quale turismo si cerca di attrarre) un'attenzione speciale alle politiche dell'accoglienza e soprattutto puntare per lo sviluppo delle attività turistiche sull'imprenditoria giovanile.
17 Sì per il turismo
Per la rubrica
Turismo e Innovazione
- Numero 119 febbraio 2014