Non è stato facile per le biblioteche dei Castelli Romani avviare il percorso che le ha portate a farsi protagoniste di campagne di fundraising. Non è stato facile abbracciare l'idea - per niente scontata - che quello che per anni veniva definito e trattato come semplice utente, potesse trasformarsi in un consapevole ed evoluto sostenitore del servizio bibliotecario; un'ottica completamente rovesciata quella che fa entrare il lettore/fruitore dei servizi dentro la vita e l'organizzazione della biblioteca stessa, creando una comunità speciale i cui singoli protagonisti si riconoscono e ne condividono valori e finalità . Che il messaggio lanciato dalle biblioteche dei Castelli Romani cominci ad attecchire ce lo dimostrano non solo gli ancora timidi successi delle nostre campagne di raccolta fondi (che da questo anno cominciano ad avere il segno positivo), ma anche le testimonianze che sempre più numerose cominciano ad arrivare all'indirizzo dei nostri servizi. Ne pubblichiamo volentieri la più recente indirizzata alla nostra direzione.
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Gentilissima Dir. Ester,
in modo molto poco modesto mi definisco un professionista della crescita delle persone. Da 20 anni mi occupo di formazione, in vari ambiti, e dico che la formazione, sia essa "strutturata" (come la scuola, la formazione in ambito aziendale, i corsi, etc.), sia essa quella più "libera" (l'informazione, la lettura, l'esperienza della vita di ogni giorno), ha bisogno di luoghi come le biblioteche.
In un'epoca dove c'è tanta informazione ma pochi strumenti per attribuire senso, per interpretare questa mole di informazioni, c'è necessità che questi luoghi del sapere, generalmente ed erroneamente percepiti come "antichi", continuino ad esistere.
E' stato bello, da cittadino dei Castelli Romani (sempre meno presente fisicamente nel nostro territorio, perché perennemente impegnato a Roma per lavoro), scoprire questo "network" di biblioteche, evoluzione della biblioteca comunale di Marino, nella quale ho passato molto tempo di studio della mia gioventù.
Pertanto la mia piccola offerta in cambio della tessera è davvero fatta con lo spirito di chi crede in qualcosa.
La saluto cordialmente.
Michele Cardone
(un cittadino dei Castelli Romani)