Peter Prange è un affermato scrittore tedesco di bestsellers. Il suo libro "Il papa bambino", la storia vera di Benedetto IX, Teofilo (Teofilatto) di Tuscolo, è un romanzo storico sul più giovane pontefice della storia, eletto papa a soli dodici anni grazie alla corruzione dei suoi elettori e all'appoggio dell'imperatore Corrado II per garantire il predominio spirituale e temporale della sua famiglia, i Conti di Tuscolo, a Roma e nella Campagna romana. Unica data certa di una storia che affonda le sue radici in quasi un millennio fa è quella della sua elezione nel 1032. La moderna storiografia propende a spostare la sua elevazione al soglio pontificio a un'età tra i quattordici e i vent'anni, essendo incerta anche la data di nascita. Il papa emerito Benedetto XVI, prof. Joseph Ratzinger, sostiene in uno dei suoi libri l'elezione a dodici anni.
La storia di questa figura controversa incarna ancora oggi tutte le ambiguità del papato e il suo pontificato è considerato uno dei più orribili della storia della Chiesa anche se da giovane rafforzò l'autorità del clero nei confronti di quella imperiale, appoggiò l'ordine dei cluniacensi per riportare la chiesa alle radici del cristianesimo e s'impegno per una riforma della curia romana. In ultimo ci fu nella sua vita un grande amore segreto con Chiara di Sasso. Esautorato tre volte dalla sua carica, tre volte riuscì a riconquistarla finché tra il 1049 e il 1055 si ritirò nel convento di Grottaferrata dove si sostiene che fu convertito dall'abate Bartolomeo. Lì morì nell'inverno del 1055-1056. Il romanzo narra di questo amore e il convento di Grottaferrata insieme al territorio tuscolano fa da sfondo alla storia. Per questo il libro è stato presentato sabato 7 giugno 2014 nella Biblioteca comunale Bruno Martellotta di Grottaferrata su iniziativa del dr. Virgilio Avato, cittadino grottaferratese per scelta, originario dei luoghi greci dell'Italia meridionale, molto legato all'Abbazia di Grottaferrata, dove ha studiato in gioventù. In seguito si è formato nell'università di Heidelberg laureandosi in lingua e letteratura tedesca e ha sposato una cittadina tedesca , Barbara. A Grottaferrata è lieto di fare da tramite tra il mondo germanico e l'Italia, anche se il suo sogno è quello di riportare l'Abbazia di Grottaferrata al suo ruolo di luogo d'incontro per la riconciliazione ecumenica con le chiese cristiane separate.
Alla presentazione erano presenti oltre all'autore, il nuovo egumeno dell'Abbazia di San Nilo, il benedettino belga Michel Van Parys, che per l'occasione ha visitato la biblioteca civica dichiarando nel suo intervento che come ogni monastero ha la sua biblioteca così è giusto che anche la comunità civile ne abbia una. Infine ha ironicamente ringraziato l'autore per non aver chiesto la beatificazione di Benedetto IX. Era presente altresì Roman Hocke, agente letterario dell'autore che con la sua agenzia AVA international GmbH opera tra Roma e Monaco di Baviera e ha nel suo portfolio autori come Andreas Englisch, Wolfram Fleischhauer, Ralf Isau e Jörg Kastner.
Giuseppe De Righi, Presidente dell' XI Comunità Montana, ha richiamato l'importanza della storia narrata per la valorizzazione del nostro territorio annunciando le ultime novità sugli scavi di Tuscolo.
Roman Hocke e Peter Prange, collaboratori e amici da 34 anni, si sono rivelati persone ironiche e divertenti smentendo gli stereotipi sui tedeschi. Hocke in fondo è tedesco quanto romano e genzanese : nato a Roma e stabilitosi da 30 anni a Genzano dove già suo padre intellettuale, giornalista nonché scrittore aveva la sua dimora. Il nome di battesimo tradisce l'apprezzamento del padre per la città di Roma. Nel dopoguerra l'intento del padre era stato quello di riconciliare in qualche modo l'Italia e la Germania attraverso la letteratura e l'arte. Infine è stato ricordato come Genzano abbia ospitato negli anni '60 e '70, una serie di pensatori tedeschi che sono vissuti là in una sorta di cenacolo: Luise Rinser, René König e Michael Ende, forse il più noto per aver scritto "La storia infinita" e "Momo". Lo stesso Hocke è autore di due saggi su Ende.
Come nasce un romanzo? Peter è autore in massima parte di romanzi storici. La sua ricerca sul tema o il personaggio di cui scrivere inizia in biblioteca, nel suo caso in quella di Tubinga, città in cui vive. Dopo aver acquisito un'ampia documentazione, elabora una sintesi di una quarantina di pagine dell'opera e la discute col suo amico agente letterario Hocke : a cellulari spenti, a piedi da Genzano al lago di Nemi passeggiando nell'antico nemus Dianae, uno dei luoghi sacri per eccellenza del nostro territorio. Una volta stabilita la validità dell'idea l'opera verrà integrata nei suoi passaggi fino a raggiungere, formati voluminosi, almeno 400 pagine. Peter Prange ha deciso di scrivere 10 romanzi. Per ora è arrivato all'ottavo.
Durante la presentazione sono stati letti alcuni brani del libro, ambientati nell'Abbazia di Grottaferrata, dalla scrittrice e attrice Rita Gatti. Suggestiva la lettura delle parole incise sulla fontana del chiostro "Che tu possa ripulire da ogni sporcizia non solo le tue mani, ma anche la tua anima".
Infine è intervenuto il distinto Pietro Teofilatto, discendente dei Conti di Tuscolo, autore di un libro su Giovanni XII uno dei tre papi della sua famiglia, lamentandosi di dover portare su di sé la croce della tremenda fama di questa famiglia.
Con gli autografi sui libri acquistati dai numerosi partecipanti all'evento si è conclusa la manifestazione che ci racconta ancora una volta quanto ricco di storia e di storie si riveli il nostro territorio forse più agli stranieri che a noi.