Alla sua seconda edizione "Parco anch'io" 2018. Per la giornata dedicata all'ambiente tante le attività che si sono susseguite dal 10 aprile per puntare i riflettori sull'importanza di proteggere l'area naturale dei Castelli Romani
Data storica quella del 10 aprile 1976, una data che vale la pena ricordare perché proprio il 10 aprile numerosi cittadini, esponenti del mondo della cultura e rappresentanti dell'Associazionismo dei Castelli Romani, diedero vita al Comitato promotore per l'istituzione di un'area protetta. Un progetto così fortemente voluto e sostenuto dalla cittadinanza castellana che culminò con l'istituzione del Parco suburbano dei Castelli Romani attraverso la Legge regionale n. 2 del 13 gennaio 1984.
Fu proprio un gruppo di cittadini e di associazioni del territorio che quarant'anni fa si riunì per iniziare una, apparentemente, visionaria avventura. I Colli Albani, luogo ricco di natura, storia e bellezza, andavano incontro ad uno sfruttamento incontrollato del suolo. Bisognava fare qualcosa, ed ecco che Associazioni e Cittadinanza iniziarono a manifestare e a raccogliere firme per chiedere alla Regione Lazio di tutelare un patrimonio dal valore inestimabile che rischiava di andare irrimediabilmente perduto. Il lungo percorso di impegno dal basso portò all'istituzione del Parco regionale dei Castelli Romani per "tutelare l'integrità delle caratteristiche naturali e culturali dei quindici Comuni che occupano l'antico Vulcano Laziale, per contribuire al riequilibrio territoriale e allo sviluppo socio-economico delle popolazioni interessate". Oggi il Parco è una realtà , anche se ancora non compiuta in tutti i propri strumenti attuativi (Piano del Parco). Si estende su una superficie di 15mila ettari, conta circa 400mila abitanti distribuiti sui 15 Comuni che ricadono (integralmente o in parte), e racchiude nei propri confini uno scrigno di biodiversità vicinissimo a Roma, prezioso patrimonio materiale e immateriale.
L'Ente Parco ha così promosso quest'anno su tutto il territorio dei Castelli Romani una serie di iniziative. Si è trattato di tre giornate in cui il Parco insieme ad alcune Biblioteche afferenti al Consorzio per il Sistema Bibliotecario Castelli Romani, hanno proposto attività volte a rinnovare tra la cittadinanza dei Castelli Romani lo spirito che animò quel lontano giorno, che animò coloro che si mobilitarono per intraprendere un nuovo viaggio con la consapevolezza che un valore inestimabile, qual è il patrimonio ambientale, doveva essere difeso a tutti i costi attraverso scelte di vita sostenibili.
Vogliamo allora ricordarvi le finalità e gli obiettivi di un Parco naturale:
"La funzione principale di un'area protetta è mantenere l'equilibrio ambientale del territorio cercando di aumentarne la biodiversità : i parchi naturali sono vere riserve ambientali create dalla natura e gestite dall'uomo, caratterizzati da variegati scenari paesaggistici, abitati da una moltitudine di specie animali e vegetali. I parchi naturali svolgono una duplice funzione: preservano la natura e contribuiscono a mantenere vive le usanze e l'artigianato, a proteggere le tipologie di insediamento che si sono sviluppate nel tempo. Il Parco regionale dei Castelli Romani ha alle spalle una storia di grande consapevolezza, sensibilità , lungimiranza e senso civico: furono proprio gli abitanti dei Castelli Romani a raccogliere le firme per chiedere l'istituzione di un'area protetta che difendesse il patrimonio ambientale della zona dei Colli Albani. Grazie ai suoi abitanti, il Parco dei Castelli Romani fu infine istituito, con la Legge Regionale n. 2 del 13 gennaio 1984 allo scopo di tutelare l'integrità delle caratteristiche naturali e culturali dei quindici Comuni che occupano l'antico Vulcano Laziale, per contribuire al riequilibrio territoriale e allo sviluppo socio-economico delle popolazioni interessate." (dal sito del Parco: www.parcocastelliromani.it)
E' chiaro allora come il nostro territorio con il suo bagaglio paesaggistico, naturalistico, storico e culturale sia stato e continui ad essere un interlocutore fondamentale del legislatore.
Ma torniamo alla nostra manifestazione, durante la quale in ogni biblioteca, dal 7 al 14 aprile, è stata esposta una vetrina di libri sulla flora e la fauna del Parco dei Castelli Romani. Al link di seguito un assaggio di ciò che potrete trovare: https://bit.ly/2GeVFmH ma date un'occhiata anche alla pagina facebook Sistema Bibliotecario Castelli Romani oppure gli ashtag #ParcoAnchIo #InBiblioteca. Grande attenzione è stata riservata a bambini e studenti, destinatari di un messaggio concreto educativo e formativo verso la natura e il proprio territorio.
Ecco gli eventi organizzati dalle biblioteche:
Presso la Biblioteca di Lanuvio - martedì 10 Aprile - DA BRUCO A FARFALLA. La storia del Piccolo bruco Maisazio. Lettura e laboratorio creativo con i ragazzi del Centro Diurno L'Isola che c'è.
Presso la Biblioteca di Grottaferrata - mercoledì 11 Aprile a giovedì 12 Aprile - PRESENTAZIONE DEL LIBRO "LE VOCI DEL PARCO" di Giuliana Corea, con prefazione di Dacia Maraini. Il libro è una raccolta di storie vere di animali di Parchi nazionali ed Oasi del WWF di Lazio, Abruzzo, Molise e Toscana.
Presso la Biblioteca di Colonna - mercoledì 11 Aprile - LA TERRA COME ELEMENTO - Lettura animata "Samuele e il Lombrico" e attività di manipolazione di varie tipologie di terra, con piantumazione di semi. Al termine, realizzazione di un lombrico gigante con l'impronta di fango delle mani dei bambini.
Presso la Biblioteca di Genzano - martedì 10 aprile e giovedì 12 aprile - LA BIBLIOTECA INCONTRA IL PARCO. La biblioteca incontra i bambini dell'Associazione culturale Crescere nel Bosco nel Parco del Convento delle Suore dell'Assunzione. È un'iniziativa Nati per Leggere.
Presso la Biblioteca di MontePorzioCatone - martedì 10 aprile - IL VULCANO LAZIALE. Incontri con le classi terze della scuola primaria dell'Istituto Comprensivo Don Milani. Una lettura animata in biblioteca per ogni classe, con realizzazione di un piccolo esperimento scientifico; i ragazzi verranno accolti negli adiacenti uffici del Parco, dove assisteranno a una lezione descrittiva sul Vulcano Laziale.
La settimana dedicata al Parco dei Castelli Romani è iniziata con l'escursione del 7 aprile guidata dai guardiaparco su un tratto del CNP che da Rocca di Papa conduce alla sede del Parco al Vivaro. Poi visita guidata all'interno dell'emissario di Nemi, "Nelle viscere della Terra", inserita nel calendario di Cose Mai Viste 2018. Il 10 aprile, lungo il sentiero attrezzato di "Villa Barattolo" a Rocca di Papa, il personale dell'ufficio di educazione ambientale e i guardiaparco sono stati impegnati con gli studenti in visite didattiche.
Altre attività di sensibilizzazione e di informazione sono state svolte dal personale dell'Ente, nella sede del Parco di Monte Porzio Catone. Nella sede del Parco del Vivaro invece, i tecnici dell'area ambientale hanno ricevuto studenti e visitatori illustrando gli aspetti scientifici e le loro iniziative volte alla tutela della biodiversità , le attività forestali, la sentieristica e in particolare la presentazione della carta tecnica del "Geoparco Vulcano Laziale". Infine il "Bioblitz", evento finale presso la Riserva naturale "Sughereta di Pomezia" gestita dal Parco.
Tanti anche gli eventi organizzati sul territorio dalle Associazioni e dai Comuni:
Albalonga Walking: Francigena nordic: passeggiata da Nemi a Albano con inserimento di living history
Archeo Club Aricino Nemorense: Il mito del "Nemus Aricinum" - lezione didattica alla Locanda Martorelli
ATS Natura Matura: Attività ludico didattiche per festeggiare la ricorrenza con scuole e gruppi scout
La Collina degli Asinelli: Trekking someggiato con gli asinelli ed attività ludico ricreative alla scoperta del bosco
Herbariae: "Parco anch'io: le erbe sotto casa": minicorso sulle erbe fitoterapiche che si possono trovare nel nostro Parco
Latium Volcano: Polmone Verde: escursione e attività didattica sul campo alla Macchia del Piantato,
Marco Branchi: esposizione delle fotografie di orchidee e della flora spontanea del Parco
Maurizio Bocci: Cittadini in cammino per il Parco - Camminata di una mattinata, da Museo Civico di Albano alla sede del Parco a Rocca di Papa
Museo Civico di Geopaleontologia e Preistoria dei Colli Albani: tre visite guidate gratuite a cura del geologo Marco Caracci
Punto a Capo Onlus: Il Parco dei Castelli Romani: una risorsa ambientale e non solo.
Incontro a Palazzo Chigi con le scuole su temi ambientali. Mostra fotografica: "Il Territorio di Monte Compatri", organizzata dall'"Archeo Club Monte Compatri"
Soddisfatto si è dichiarato il Presidente del Parco, dott. Sandro Caracci: "Un ringraziamento a tutti coloro che sono intervenuti ed hanno avuto la possibilità di conoscere meglio il territorio attraverso la guida e le spiegazioni dei guardiaparco. Ci teniamo a sottolineare che l'opportunità di fruire di luoghi e panorami come quelli percorsi lo scorso sabato ha alla base il rispetto per il nostro patrimonio naturalistico, il che significa passeggiare con calma, ammirare la natura, scattare fotografie per riprendere paesaggi e specie che si incontrano lungo il tragitto, ma lasciare l'ambiente intatto così come lo si trova: non gettare rifiuti, non estirpare piante e fiori." (Il Mamilio, 9 aprile 2018)
Così invece sul sito internet del Parco regionale:
"È più che positivo il risultato raggiunto da questa seconda edizione di 'Parco anch'io' 2018. Attraverso un capillare lavoro di sensibilizzazione siamo riusciti ad organizzare in tanti centri dei Castelli Romani - grazie all'adesione di Amministrazioni comunali, Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani, Associazioni culturali, cooperative, gruppi di appassionati e tanti cittadini, che ringrazio, una miriade di iniziative capaci di rinnovare tra la cittadinanza gli ideali del Parco e soprattutto nelle nuove generazioni rilanciare la consapevolezza che occorre impegnarsi per costruire un futuro sostenibile in cui uomo e ambiente possano convivere in maniera equilibrata".
LE MERAVIGLIE DEL PARCO
Il Parco Regionale dei Castelli Romani è un ente di tutela ambientale regionale istituito nel 1984 dalla Regione Lazio nell'area dei Colli Albani. In origine, i territori dei comuni facenti parte del parco erano integralmente inclusi nel perimetro dell'area protetta, ma già il 28 settembre 1984 le aree assegnate al parco furono drasticamente ridotte, per motivi legati all'espansione edilizia futura dei centri abitati. I confini del parco, stabiliti nel 1998, sono più vasti dei confini precedenti, per un totale di 15.014 ettari.
Tra le aree naturali più interessanti, ci sono quelle che non sono state colpite dall'espansione del castagno, pianta introdotta a scopi economici tra Seicento e Settecento: il bosco misto - chiamato Q.T.A., querce, tigli ed aceri - sopravvive soprattutto al bosco del Cerquone (Rocca Priora), al bosco dei Cappuccini (Albano Laziale), al Parco Chigi di Ariccia, al bosco Ferentano e al Barco Colonna (Marino), sulle coste del Lago Albano e del Lago di Nemi, sulle sommità di Monte Cavo e del Maschio dell'Ariano, presso la Macchia dello Sterparo (Frascati) e la Selva Rustica (Grottaferrata).
L'istituzione del Parco ha comportato una maggiore tutela floristica: i boschi di Castagno che ricoprono parte importante del territorio sono sottoposti a controlli continui e periodici che impediscono tagli indiscriminati. Sono fondamentali per il mantenimento degli equilibri dell'ecosistema la tutela delle acque dei bacini lacustri e il servizio antincendio.
Sempre nell'ambito della tutela della biodiversità è importante sottolineare l'importanza del sostegno all'agricoltura del territorio, azione che permette la difesa di colture altrimenti destinate inesorabilmente a scomparire di fronte alle logiche del mercato. Il Parco dei Castelli Romani interpreta inoltre un importante ruolo nella tutela paesaggistica e nel controllo dello sviluppo urbanistico territoriale.
Dopo l'istituzione del Parco sono stati visti esemplari di specie che si credevano ormai non più rintracciabili nel territorio. Il tasso, la martora, il falco pellegrino, la salamandrina dagli occhiali (salamandrina terdigitata), l'istrice fino ad arrivare al lupo avvistato ormai stabilmente.
Il parco è sempre visitabile in quanto si tratta di un territorio senza alcuna barriera, esteso per circa 15.000 ettari. Non esistono quindi né orari, né limitazioni, se non quelle relative all'accesso delle proprietà private, o delle aree archeologiche gestite dalla Soprintendenza per i beni archeologici del Lazio. Il Parco organizza visite, escursioni in programmi stagionali che consentono di apprezzare al meglio il territorio dei Castelli Romani.
Viene proposto un programma stagionale di visite guidate. Si va dal trekking, alle passeggiate in bicicletta, su strada o su sterrate, agli itinerari a cavallo, alle letture poetiche, il tutto all'insegna di una cultura onnicomprensiva che ha la sua ragion d'essere nella miscela degli ambiti, nella contaminazione dei linguaggi. Esistono itinerari geologici, floristici, gastronomici. Per le scuole è possibile richiedere la presenza del personale dell'Ente che può documentare le caratteristiche del Parco direttamente in classe. Gli studenti, e anche i bambini più piccoli, possono vivere un'esperienza a contatto con la natura, toccando animali e piante, sentendo odori e profumi, facendo - in prima persona - formaggi e ricotta.
BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE SUL PARCO REGIONALE DEI CASTELLI ROMANI
dal Catalogo del Sistema Bibliotecario Castelli Romani
www.sbcr.comperio.it
Parco regionale dei Castelli Romani : itinerari naturalistici del parco : sentiero dai "Cappuccini" a "Palazzolo"/ a cura di Paolo Bassani, Rocca di Papa, Arti Grafiche, 1989
Un parco naturale regionale nei Castelli Romani / Paolo Bassani ... et al.
Velletri : Cooperativa di studio e intervento sul territorio, 1980
Parco dei Castelli Romani : rapporto sulle attività 2007/2008
Roma : Regione Lazio, stampa 2008
Parco dei Castelli Romani
Roma : Regione Lazio, 2007
Guida ai sentieri naturalistici dei laghi di Nemi ed Albano / a cura di Bertuccelli, G. ... et al.
Rocca di Papa : Parco regionale Castelli Romani, 1992
L' ambiente naturale del Parco Regionale dei Castelli Romani / redazione, testi e coordinamento: Enrico Pizzicannella ; grafica e illustrazioni: Marco Rufo
Rocca di Papa : Parco Regionale dei Castelli Romani, 2000
Il mondo dei funghi nel parco regionale dei Castelli Romani / redazione, testi e fotografie di A. Cherubini, S. Giaon, T. Mascherucci
Rocca di Papa : Parco Regionale dei Castelli Romani, 2001
L' ambiente naturale del Parco Regionale dei Castelli Romani / redazione, testi e coordinamento: Enrico Pizzicannella ; grafica e illustrazioni: Marco Rufo
2. ed, Rocca di Papa : Parco Regionale dei Castelli Romani, 2006
Guida archeologica del Parco regionale dei Castelli Romani / testi di Massimo Marciano ; grafica Franco Mascioli
Rocca di Papa : Casa editrice del Parco Regionale dei Castelli Romani, 1991
Alberi e Arbusti del Parco Regionale dei Castelli Romani / testi di Paolo Bassani ; disegni di Laura Lotti
Rocca di Papa : Casa Editrice del Parco dei Castelli Romani, 1992
La flora del parco regionale dei Castelli Romani / Centro didattica ambientale ; responsabili ... Giuliana Ricottini e Ercole Di Girolami
Rocca di Papa : Casa Editrice del parco, 1990
I sentieri del Parco Regionale dei Castelli Romani : quindici percorsi tra storia e natura / Parco Regionale dei Castelli Romani, Agenzia Regionale per i Parchi e Regione Lazio, 2. ed,
Montecompatri : Spedim, stampa 2007
Il Parco dei Castelli Romani : 4. estemporanea di fotografia naturalistica macro e ravvicinata,
Roma : EPT ; Marino : Associazione Pro Loco, 1994
Guida al riconoscimento di alberi e arbusti del Parco Regionale dei Castelli Romani / T. Mascherucci, E. Pizzicannella, A. Pacini
Rocca di Papa : Parco Regionale dei Castelli Romani, 2001
Nascita del territorio dei Castelli Romani / Centro didattica ambientale ; responsabili ... Lucia Santangeli e Nicola Mauro Pagliuca
Rocca Di Papa : Parco Regionale dei Castelli Romani, 1990
La flora del Parco / CEDIA: Centro didattica Ambientale
Rocca di papa : Casa Editrice del Parco dei Castelli Romani, 1990
Guida ai sentieri del Parco : con la descrizione dettagliata dei sentieri completa di carte scala 1:15.000
Rocca di Papa : Casa Editrice Parco Castelli Romani, stampa 2010
Guida agli uccelli del Parco
Rocca di Papa : Casa Editrice Parco Castelli Romani, stampa 2010
Guida agli alberi e arbusti del Parco / testi di Tommaso Mascherucci, Alessandra Pacini, Enrico Tullio Pizzicannella ; disegni di Maria Vittoria Croce
Rocca di Papa : Parco Regionale dei Castelli Romani, s.d.
Il Parco Chigi in Ariccia / Francesco Petrucci e Paolo Bassani
Rocca di papa : Casa Editrice del Parco dei Castelli Romani, 1990
Il Parco Chigi in Ariccia / Francesco Petrucci, Paolo Bassani
S.l. : Casa editrice del Parco, stampa 1992 (Ariccia : Arti Grafiche)
A piedi nel parco (in bici, in canoa...)
Rocca di Papa : Casa Editrice del Parco, 1990
Lungo i sentieri della nostra storia : viaggio attraverso le città latine e gli itinerari storico-paesaggistici dei Castelli Romani / Maurizio Bocci
Rocca di Papa : Parco dei Castelli Romani, c2008
Storie della Valle Latina : Algidum, Castel di Molara, Maschio di Lariano / Raimondo Del Nero
Rocca di Papa : Parco dei Castelli Romani, stampa 2008
Sentieri naturalistici dei laghi di Nemi ed Albano / Parco Regionale dei Castelli Romani
S.l. : s.n., stampa 1992
Frascati ai tempi di Nannì : Vino, viti, vite e aneddoti narrati da un frascatano "doc" / Paolo Pellicciari ; Quadri di Francesco Simoncelli
Rocca di Papa : Parco dei Castelli Romani, 2010
Nascita del Territorio / CEDIA: Centro Didattica Ambientale
Rocca di papa : Casa Editrice del Parco dei Castelli Romani, 1990
Il libro delle erbe : dizionario alfabetico
Santa Maria delle Mole : s. n., (S. Maria delle Mole : A.T. Artigiana Tipografica)