Nella ormai consueta cornice del “Caffè letterario” nel Salone di Villa Sforza Cesarini, curata da Rosaria Carbone, con attenta partecipazione del pubblico, il libro è stato presentato in forma di spettacolo.
Una selezione di poesie è stata letta alternativamente dallo stesso Autore e da Raffaella Ancora, giovane attrice emergente di Castel Gandolfo.
Tra una lettura e l’altra, il maestro Mario Alberti ha intonato con il flauto vecchie arie romane che hanno fatto da colonna sonora alla recitazione.
Il libro, gradevole esternazione di temi vari, spazia tra ricordi e rimpianti personali, memorie storico-mitologiche sulla nascita di Albalonga e l’omaggio a Castel Gandolfo ed ai suoi abitanti che l’Autore ha voluto dedicare a quella che da quindici anni è la sua città di adozione.
Roberto Miliotti, sessantenne architetto romano, ha dichiarato di aver nutrito fin da ragazzo una passione per i nostri poeti dialettali, soprattutto Pascarella, che, con tanto amore e tanta ironia, hanno descritto luoghi, situazioni e personaggi; ma di aver sentito il desiderio di esprimersi in versi solamente lo scorso anno: “… debbo dire che, da neofita, la scoperta più sensazionale di questa esperienza letteraria è stata la constatazione della enorme capacità di sintesi di un verso… poche parole in versi possono sostituire tanti discorsi complicati…”.
Nell’ambito della manifestazione abbiamo potuto apprezzare, nella “personale” di Duilio Papini, degli acquerelli che sono stati realizzati per illustrare il volume presentato.
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- Numero 40 marzo 2005