Anche le biblioteche partecipano alla festa di primavera che la Provincia di Roma ha voluto lanciare con enfasi quest'anno, già dalla Fitur di Madrid e lo fanno volentieri dopo i mesi della riflessione e del dibattito, svoltosi a porte chiuse tra gli operatori per licenziare la mission e la vision del servizio. Nella vita delle biblioteche questi momenti si alternano, quelli dell'autoanalisi e quelli dell'iniziativa esterna e non è stato casuale che il primo sia caduto in inverno e il secondo fiorisca con la primavera. Le iniziative in cantiere sono molte e tutte tendono a far uscire il libro allo scoperto, a farlo vivere, godere e fruire anche nei luoghi non ad esso strettamente destinati, a proporlo insieme agli altri media e a complemento delle tante attività che i comuni, le associazioni, i circoli locali hanno in programma per i prossimi mesi fino all'estate. Molte le attività legate all'intercultura sia per piccoli che per grandi e altrettante quelle collegate alle scuole, come sempre interlocutrici privilegiate delle biblioteche: musica e teatro, mostre di pregio (Palazzo Chigi ospita dal 24 marzo I volti del potere. Ritratti di uomini celebri dall'Impero Romano al Neoclassicismo, proseguo ideale della precedente mostra al femminile, ospitata nello stesso palazzo), laboratori di filosofia e di poesia A Marzo infatti ricorre, con l'avvento della primavera, anche la giornata mondiale della poesia, che l'Unesco dedica quest'anno a Pablo Neruda e a Francesco Petrarca, i cui centenari cadono nel 2004. Frascati, che con la sua biblioteca dedica da sempre alla poesia un peculiare spazio di interventi e iniziative, ospita presso le Scuderie Aldobrandini due giorni di celebrazioni e festeggiamenti dedicati a in parte a Pablo Neruda, per il quale si ritroveranno a convegno poeti critici e letterati da tutto il mondo, e in parte al poeta Mario Luzi, cittadino onorario di Frascati. Anche Genzano dedica alla poesia parte dei suoi spazi culturali e avvia il 2 marzo un laboratorio di lettura poetica, nel quale si potrà imparare a leggere ed a apprezzare i versi dei grandi della nostra letteratura, da Campana a Montale a Ungaretti a Pascoli a Lorca a Prevert. Piace alle nostre biblioteche sentirsi in sintonia con quanto l'Unesco dichiara nel manifesto dedicato alla giornata mondiale della poesia...che ovunque la parola poetica possa raggiungere chi quotidianamente non raggiunge, avvicinarsi ad un pubblico sempre più vasto, esprimere il suo carattere genuinamente popolare, unire in un dialogo globale voci e culture di ogni parte del pianeta...quindi essere veicolo di pace, lingua di confronto.
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- Numero 30 marzo 2004