Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Sport

MOSTRE BIBLIOGRAFICHE

A piedi nudi nel parco

La natura e lo sport fuori dalla biblioteca

Castelgandolfo con scorcio del lago di Albano

Due mostre bibliografiche, sulla natura e sullo sport, finanziate dalla Provincia di Roma ed ospitate dal Consorzio SBCR, viaggeranno ancora per i primi mesi del 2003 fra le biblioteche dei Castelli Romani, abbinate anche a laboratori e tornei di lettura con le scuole, in un tour che dal virtuale si sposa al reale, proprio attraverso esercizi pratici oltre che esperienze letterarie. Così, se dai libri possiamo ricavare ottimi suggerimenti negli ambiti su citati (gli sport più in voga, più efficaci per la forma fisica, più benèfici per la salute, i luoghi naturistici da scoprire, alla conquista dell'armonia perduta del corpo e della mente...), il bello consiste, secondo me, nel mettere in pratica tutti o quasi gli spunti derivati dalla lettura. Allora, da amante della natura e del movimento, voglio ricordare a tutti gli sportivi potenziali, frenati dalle distanze dei parchi e dal poco tempo disponibile, che un luogo incantevole come il lago albano ci circonda ed è adatto per qualunque sport all'aria aperta (canoa, corsa, bicicletta, marcia, immersioni subacquee, passeggio, spinning), e a contatto con la vegetazione tipica del bosco misto laziale (ciclamini, castagni, agrifogli, tigli, querce, aceri...). E voglio spendere un pensiero positivo per gli sportivi in atto, che giornalmente popolano le nostre zone verdi con ordine e rispetto, perché lo sport è anche questo: regola, disciplina, e perché chi ama la natura la vive senza sporcarla. Ripercorro i volti noti di quanti si allenano quotidianamente con passione, forza, pazienza, chiusi nei k-way sotto la pioggia, in calzoncini e maglietta sotto il sole, alle 6.30 di mattina se il lavoro attende, alle 8.00 di sera finché gli impegni non sono stati disattesi. Sempre pronti al sorriso o all'incoraggiamento, vite sconosciute e sagome familiari che incroci nei momenti di dedizioni a te stesso, quando ti ritrovi stupito e felice di correre incontro al vento, al freddo, ai tramonti. E mi faccio interprete di alcune volontà diverse degli sportivi, se dico che è tempo che i mass-media prestino un po' di attenzione anche ad altri sport oltre al calcio: certo, non avranno la stessa risonanza-business-spettacolo del pallone, ma se la maggioranza comanda, che la minoranza abbia la sua parte di divertimento, magari potendo godere in TV di una gara di atletica leggera, di ginnastica o di pattinaggio.
Il secondo desiderio da sportiva è quello che vengano protetti e curati di più i luoghi (ancora) incontaminati della nostra zona: forse sarò anche retorica, ma non abbastanza se, soprattutto d'estate, sono costretta ad inorridire e protestare davanti a certe scene di sporcizia, deturpazione ed atti vandalici perpetrati ai danni della natura circostante.
Ultimo desiderio (dopo il quale rimando ad un elenco di libri reperibili nelle nostre biblioteche e volti a rivelare l'anima sportiva di ciascuno)...che venga ridotta l'area di parcheggio a pagamento intorno al lago, e magari stabilito un prezzo forfetario per chi pratica sport (e quindi parcheggia) tutti i giorni. Se ne potrà parlare, spero. Io intanto vado a godermi un po'di fresco e di luce...al lago, ovviamente.

Per la rubrica Sport - Numero 18 febbraio 2003