Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Scrittori nei Castelli Romani

Nora Rosanigo

Due gennaio a Monteporzio


Sui panni stesi alle finestre
delle vecchie case brilla
il sole d'inverno che acceca.
Il paese sornione accanto al fuoco
ha brindato all'anno che inizia
il suo artificiale cammino.
Chissà se le baracche maggiorenni
dell'isola del sole alzeranno alla vita
il bicchiere dell'odio alla rivolta muta
inascoltata, troppo a lungo ignorata.
Tutto finisce quando si dimentica
o così vogliamo che sia,
nulla rimane per continuare a credere
all'uomo che brucia le passioni del camino
con il ramo d'ulivo.
Il sole anche oggi ha girato i suoi raggi
sul filare dei pini
che portano alla casa dei morti, al cimitero
sullo sprone del colle affacciato
su Roma infreddolita.
Nell'azzurro rosato di ferite
il rullio di un motore riporta alla realtà
dell'ultima fermata.
Il tempo scolpisce folli caricature di volti,
scava solchi senza fine
nelle rughe dell'anima
riempire di vento i veli dell'inganno,
scrive parole di verità
per gli analfabeti della speranza.
Zoppi ce ne andiamo e curvi
per vicoli bui dove
solitudine e silenzio
sorridono ironici alla ignara e consapevole fine.

Da "Un andar randagio" Roma, Mario Dell'arco, 1993, pp. 12-13