Crepet, P.
Einaudi, 2001
Che cosa significa "educare"oggi? Possediamo ancora un discorso "forte" da poter trasmettere ai giovani? E siamo in grado di ascoltarli? Sono domande che potrebbero porsi le persone che abbiano a che fare con bambini e adolescenti. Questo libro non è un manuale né un saggio ma il diario di un testimone e famoso psichiatra: Paolo Crepet, esperto del disagio giovanile, che ha provato a raccontare la difficile arte dell'incontro tra diverse generazioni, viaggiando per l'Italia incontrando genitori, insegnanti, educatori e studenti. Le riflessioni sull'infanzia e l'adolescenza contenute nel libro sono il frutto del lavoro d'ascolto svolto su questo campo, alternate da rabbia e indignazione per quello che non si fa per amare i nostri giovani. Sia la famiglia che la scuola sono pervase da una silenziosa crisi: rispetto a qualche decennio fa tutto è cambiato ma per tutti non appare facile essere disposti a guardarsi in modo autocritico. Un best-seller che rispecchia effettivamente la realtà odierna.
Non siamo capaci di ascoltarli
Per la rubrica
Cibo per la mente
- Numero 13 settembre 2002