Giuseppe Pontiggia
Milano, Mondadori 2000
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Il portatore d'handicap è " l'altro" da noi;
qualcuno da guardare con sospetto, con diffidenza;
qualcuno da cui scappare;
qualcuno di cui aver paura perché ci pone drammaticamente di fronte ad una realtà fatta di dolore, di false illusioni, di piccole-grandi sconfitte... una realtà da cui preferiremmo distogliere lo sguardo. Ma il portatore d'handicap non è solo questo.
Le persone che lo circondano, e del cui amore si alimenta,
imparano presto ad apprezzarne l'impagabile dolcezza, la tenacia e la straordinaria forza di volontà .
Si tratta, insomma, di un arricchimento e di uno scambio reciproci...
di una rinascita per entrambi.
Per la rubrica
Cibo per la mente
- Numero 9 maggio 2002