A contendersi i tre premi principali (miglior film, migliore interprete femminile e migliore interprete maschile), realizzati da Bulgari e ispirati alla celebre statua romana di Marco Aurelio, saranno 14 opere inedite provenienti da tutto il mondo tra i quali si annunciano Jardins en automne di Otar Iosseliani, i nuovi film del serbo Goran Paskaljevic (La polveriera, Come Harry divenne un albero) e del giovane regista messicano Alejandro González Iñárritu (Amores perros, 21 grammi), mentre tra le pellicole di casa nostra ci saranno A casa nostra di Francesca Comencini con Valeria Golino e Luca Zingaretti. Oltre ai film in concorso il RomeFilmFest prevede altre quattro sezioni collaterali: Première: sette serate di gala dedicate ad anteprime internazionali alla presenza dei protagonisti. Il lavoro dell’attore: laboratori, seminari e dibattiti dedicati ad una grande scuola di recitazione (quest’anno sarà la volta del celeberrimo Actors Studio di New York), ma anche omaggio della città eterna ad un grande attore contemporaneo. Il protagonista di questa edizione sarà il grande attore scozzese Sean Connery. Una sezione denominata Extra sarà dedicata ai nuovi linguaggi dell’audiovisivo, dove sarà presentata l’anteprima di Fascisti su Marte di Corrado Guzzanti. Anche gli spettatori più giovani avranno il loro festival, Alice nella città, all’insegna del confronto tra i linguaggi e culture diverse.
Come ogni festival che si rispetti non potevano mancare di certo le grandi star. Oltre a sir Connery che verrà premiato con l’Acting Award, attesissima è la presenza Nicole Kidman, madrina d’eccezione del gran galà d’apertura. Ma ci saranno anche la bellissima diva nostrana, ma ormai sempre più internazionale, Monica Bellucci, interprete del nuovo film di Paolo Virzì N (Io e Napoleone), e si vocifera che ci potrebbero essere anche De Niro e Di Caprio.
Il cuore della manifestazione sarà ovviamente l’Auditorium Parco della Musica ma saranno anche altri i luoghi cinematografici e non della capitale coinvolti nell’evento. Ricordiamo la (omaggio al grande Marcello Mastroianni), la Casa delle Letterature (mostra su Mario Soldati); la Casa del Jazz (omaggerà tre grandi compositori di colonne sonore). In via Veneto, la via della “dolce vita”, sarà allestita l’area business della manifestazione, la vetrina commerciale e promozionale del festival e, ci si augura, del cinema italiano.
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- Numero 56 ottobre 2006