Tracy Chevalier
Vicenza, Neri Pozza, 2000
Il libro narra l'affascinante storia dell'inquietante ed oscuro rapporto tra il grande pittore fiammingo Vermeer e la sua serva Griet, proveniente da umile famiglia ma dotata di grande intuito estetico.
Pian piano la ragazza diviene l'aiutante del maestro, poi la sua modella, fino a rimanere immortalata nel ritratto che il pittore fece di lei nel bellissimo dipinto intitolato La ragazza col turbante.
Stupenda la narrazione che preferisce omettere piuttosto che svelare le varie fasi del rapporto fra i due e la natura della complicità che si instaura fra il padrone e la serva.
A questo proposito alcune scene risultano particolarmente significative, come quella in cui Griet viene spiata dall'uomo mentre si scioglie i capelli che era costretta a tenere legati e coperti dalla cuffia, simbolo di una sessualità e di una femminilità inibita dalle convenzioni del tempo, oppure il momento in cui appunta sui lobi le lucide perle appartenenti alla moglie del pittore e che le verranno lasciate in eredità alla morte dell'artista.
Veri protagonisti del romanzo gli oggetti: tappeti preziosi, quadri, tende, broccati, gemme, caraffe che saranno resi indimenticabili dal pittore nei suoi quadri e soprattutto i colori vivi e brillanti che renderanno unici i suoi dipinti: il giallo-oro delle perle, il blu dei tendaggi, il verde degli occhi di Griet, il rosso delle sue labbra dischiuse.
Un libro che farà amare ancora di più questo grande artista e i suoi quadri, un connubio perfetto fra letteratura ed arte.