Sophie kinsella
Mondadori, 2000
Scritto all'insegna della leggerezza; autodiegetico, a focalizzazione interna, è il viaggio di una giovane donna alla scoperta-scontro-accettazione di una mania che la porta sull'orlo di un crack finanziario oltre che di una crisi di nervi: la passione irrefrenabile per lo shopping. Nella Londra dei grandi magazzini Harrods, su strade lucide di vetrine e ricche di capi firmati, ruota la vita frenetica di Rebecca, giornalista insoddisfatta, alla ricerca di un amore anche se non vero, sempre in corsa all'acquisto dell'ultimo pezzo scontato, in saldi, dell'occasione di cui vale proprio la pena, dell'oggetto unico, esclusivo, che dovrà ad ogni costo possedere. Compensazione e frustrazione in una movimentata altalena di rinunce-promesse-cedimenti e tentativi falliti di TGL (tagliare le spese) o GDP (guadagnare di più); ma lei non si prende troppo sul serio e corre, leggiadra e autoironica, all'acquisto di quel meraviglioso, ultimo golfino che la farà sembrare splendida, perfetta, che la farà chiamare : "la ragazza del golfino"...Corre fluida e veloce la scrittura, d'accordo con la vivacità di Rebecca, incosciente, frizzante...tutta bollicine, alla ricerca di "quell'istante in cui le dita si chiudono attorno ai manici di un sacchetto lucido e ancora perfettamente liscio...Quando è come riempirsi la bocca di pane imburrato dopo aver fatto la fame per giorni. E' come svegliarsi al mattino e rendersi conto che è Sabato. E' come i momenti migliori del sesso. Tutto il resto scompare dalla mente. E' un piacere puro, assoluto, totale".