Il rapporto con le scuole e con l'Università è sempre stato uno dei nodi cruciali delle relazioni che il Sistema Bibliotecario prima e il Consorzio poi hanno affrontato negli anni con esiti diversi. Se dovessimo tracciare una valutazione sintetica potremmo dire che i rapporti più soddisfacenti si sono realizzati a livello della scuola dell'obbligo e in particolare con la scuola elementare sul terreno della promozione del libro e della lettura L'attuale fase di sviluppo del Consorzio, la nuova architettura di rete telematica territoriale, le istanze di collegamento provenienti da più istituti scolastici, ci portano a riconsiderare tali rapporti.
Se fino ad oggi la scuola si serviva della biblioteca civica anche e soprattutto in assenza di proprie biblioteche funzionanti, e le biblioteche civiche in molti casi si sono attrezzate e hanno indirizzato i propri interventi soprattutto verso il mondo scolastico, privilegiandolo, rispetto ad altre categorie di cittadini, oggi cominciamo ad ipotizzare nuovi e più avanzati scenari.
Le scuole guardano al sistema delle biblioteche civiche in modo diverso. Chiedono di essere aiutate ad organizzare le proprie biblioteche, le vogliono inserire in un contesto territoriale, ne vogliono far crescere le raccolte tenendo conto di quanto già è posseduto dalle comunali, le vogliono, in una parola, rendere complementari all'interno di un unico sistema territoriale. E' certamente questo un obiettivo che ci sentiamo di condividere, la cui realizzazione merita studio e approfondimento, risorse umane e materiali, sulle quali oggi Consorzio sta investendo, sperimentalmente, in collaborazione con alcune scuole. E' in fase di definizione un protocollo di intesa con le Scuole di Velletri - materne, elementari, medie e istituti superiori, mentre con il liceo classico linguistico e pedagogico di Ariccia è in fase embrionale di studio un progetto di biblioteca scolastica alla cui realizzazione vengano direttamente coinvolti gli studenti. Stretto anche il rapporto stabilito con l'Università di Tor Vergata, che vede nei Castelli romani il referente territoriale privilegiato per i suoi interventi. Il ruolo che l'Università ha voluto assumere in fase di presentazione della candidatura dei castelli romani ai piani d'area, ai sensi della L.R.40/1999, la collaborazione avviata per la progettazione e realizzazione di una biblioteca a Villa Mondragone, sede di rappresentanza dell'università di Tor Vergata, sono solo le premesse per la promozione di iniziative comuni a livello del nostro territorio.
Scuola e biblioteca
Rapporti in evoluzione
Per la rubrica
Scuola
- Numero 0 marzo 2001