E' la storia di Rico, un uomo ormai relegato ai margini della società a trascinarsi in una vita da barbone.
Il sole dei morenti, dello scrittore francese Jean-Claude Izzo (1945-2000) è bello e per diversi motivi.
E' bello per la spietata forza realistica di cui è impregnato e che Izzo ha saputo riversare con molta sensibilità ed efficacia.
E' bello perché la sensibilità del lettore è spinta da una scrittura semplice ed essenziale, in un mondo di dolore, visibile ma anche profondamente intimo, immediatamente riconoscibile, per nulla inventato. Ma è la forza distruttiva di un sentimento d'amore finito, morto, il viverlo con un senso di disperata dissoluzione e di abbandono il tono romantico e più intenso del romanzo.
Jean-Claude IZZO
Edizioni e/o, 2000