Il teatro di Rocca di Papa, realizzato con il recupero dell'ex mattatoio, è stato inaugurato il 25 settembre scorso: la presenza forte delle istituzioni, rappresentate dal Vice Presidente del Consiglio Francesco Rutelli, dal Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, dai consiglieri regionali Carlo Ponzo, Bruno Astorre e del Sindaco Pasquale Boccia, sottolinea, se ce ne fosse bisogno, l'importanza di un fatto che di per sé è già un evento.
Il territorio dei Castelli Romani, apprezzato per ricchezza e vivacità culturale, è carente di contro di spazi per la cultura; mancano luoghi di incontro e scambio in grado di favorire per la loro stessa presenza la crescita della qualità dell'offerta culturale complessiva: di tale deficit strutturale si sono accorti - e ne denunciano i risvolti negativi - tanto le amministrazioni pubbliche quanto le diverse associazioni che ambiscono a fare cultura ai Castelli Romani. L'impegno dunque del Comune di Rocca di Papa e della Regione Lazio di dotare la comunità locale di un nuovo spazio destinato a fare teatro va salutato positivamente e crediamo giusto spendere qualche parola sulle problematiche relative alla sua attivazione.
Per questa struttura il Comune ha impegnato € 600.000 e la Regione Lazio € 223.000.
La scelta di recuperare l'ex mattatoio, ai sensi della legge regionale n. 21 del 1984, era l'unica possibile, dato che non esisteva e non esiste tuttora una legge regionale specifica dedicata alla costruzione di nuovi teatri.
Ora che il Teatro è una realtà , inizia una nuova sfida: quella della sua gestione.
Il modello scelto, di cui riportiamo a corredo alcune note esplicative, essendo basato sul volontariato, ha bisogno per la sua buona riuscita della partecipazione sia di associazioni culturali sia di singoli cittadini, non solo di Rocca di Papa, che hanno interesse per l'arte, la cultura e lo spettacolo.
È una sfida nuova, una sfida che se vinta potrebbe essere riprodotta anche in altre realtà territoriali, portando così i servizi culturali più vicini ai cittadini e facendoli diventare oltre che spettatori anche protagonisti.
In merito alla gestione artistica del teatro, l'obiettivo dell'ATC è quello di farne un punto di riferimento e di collegamento con tutte le realtà teatrali già esistenti sul territorio, svolgendo al contempo un ruolo di aggregazione e di promozione culturale in special modo nei confronti dei giovani.
Il primo impegno programmatico dell'ATC sarà quindi quello di svolgere attività di formazione nei vari settori artistici, instaurando da subito un rapporto di collaborazione con le istituzioni teatrali pubbliche di Roma, deputate a fornire servizi culturali nei Comuni della Provincia, e le istituzioni scolastiche territoriali.
Â
Note sullo Statuto per la gestione del nuovo Teatro di Rocca di Papa
Ai sensi dell'art. 115 del D.L. n° 42 del 22/01/2004 "Codice dei Beni Culturali", l'amministrazione comunale ha costituito una associazione di diritto privato denominata Associazione Teatro Civico (ATC) alla quale l'associazione Arte Cultura Spettacolo di Rocca di Papa (ACS) partecipa in qualità di socio fondatore.
Lo statuto dell'associazione, oltre alle norme obbligatorie dettate dal Codice Civile e dalle leggi vigenti in materia di associazionismo, si caratterizza per cinque aspetti specifici fondamentali. Il primo è la prevalente partecipazione dell'amministrazione comunale nell'assemblea, che è l'organo al quale sono riservate tutte le decisioni fondamentali dell'associazione, che si realizza mediante la nomina da parte dell'amministrazione comunale di persone, in possesso di idonei requisiti, che non occupino contestualmente una carica Amministrativa pubblica o di un Partito politico. Il secondo è l'autonomia esecutiva e della programmazione artistica dell'ATC nei confronti dell'assemblea. Essa è infatti riservata rispettivamente al Consiglio di amministrazione e al Direttore artistico, le cui nomine vengono effettuate dall'assemblea sulla base di una rosa di persone proposte dai soli soci di minoranza, e quindi non dall'amministrazione comunale, alla quale è invece riservata la nomina esclusiva dei revisori dei conti e quindi il controllo finanziario della gestione sia dell'associazione che del Teatro. Il terzo è la costituzione del fondo di dotazione, che costituisce il patrimonio dell'associazione.
Il quarto riguarda la gestione tecnica e amministrativa che avviene mediante personale volontario messo a disposizione dalle associazioni culturali di promozione sociale aderenti all'ATC.
Il quinto è la possibilità di un successivo ingresso nell'associazione di altri soggetti pubblici o privati in qualità di soci ordinari, aventi le stesse prerogative di quelli fondatori, nonché quello di soci sostenitori privi di poteri decisionali.
Il contratto di servizio regola dettagliatamente il rapporto tra il Comune di Rocca di Papa, in qualità di concedente, e l'ATC in qualità di concessionario, in merito alla gestione del Teatro.
In particolare l'Amministrazione comunale si impegna a erogare un contributo annuale a sostegno delle attività oggetto del contratto di servizio, dietro presentazione, entro il trenta novembre di ogni anno, della relativa richiesta e di un progetto adeguatamente documentato, comprensivo delle attività derivanti da partecipazione a Circuiti culturali artistici e di spettacolo, sia a livello regionale sia provinciale o a carattere territoriale, quali ad esempio l'associazione teatrale dei comuni del Lazio (ATCL), finalizzato a migliorare la qualità e la varietà delle offerte culturali, artistiche e di spettacolo.
L'ACS dal canto suo, e le altre eventuali associazioni che aderiranno successivamente, si impegnano a contribuire, in caso di necessità e secondo criteri di proporzionalità ed equità , al raggiungimento del pareggio del bilancio dell'Associazione e a mettere a disposizione, secondo la disponibilità dei propri soci, il personale volontario per gli incarichi dirigenziali, amministrativi e tecnici necessari alla gestione del Teatro e al suo funzionamento.
Il regolamento di gestione del Teatro garantisce infine che lo stesso venga gestito secondo un organigramma e un modello organizzativo che individua dettagliatamente compiti e responsabilità .
Attualmente il Presidente dell'ATC è l'avvocato Emilio Gatta e il direttore artistico è Enzo De Angelis.