La storia di una ragazza di umili origini che, grazie all’ impegno costante delle proprie forze, riesce ad affrancarsi dalla povertà fino ad imporsi ad alto livello nel mondo teatrale. Colpita poi da ripetute sofferenze e da tragedie improvvise, reagirà sempre con energia, manifestando viva sensibilità e costruttiva solidarietà verso i derelitti. Il romanzo si snoda tra alterne vicende di trafugamenti e di ritrovamenti, di generosità e di abiezione, di illuminazioni e di misteri: la vasta gamma di bene e di male che anima il complesso teatro della vita. Lo sviluppo della trama, avvincente e ricca di sorprese, è sorretto da sereno equilibrio ed è espresso nello stile sempre limpido e gradevolmente accessibile di Giuseppe Ghisellini, scrittore dei nostri luoghi, residente ad Albano. Il romanzo è indirizzato a tutti, ma in particolare a quanti, giovani o meno giovani, si sentono insoddisfatti di sé, tendono a scoraggiarsi facilmente ed a tormentarsi nel chiuso del proprio orizzonte problematico.
Giuseppe Ghisellini, “Un’ idea della vita”, Sovèra, 2005