Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Ambiente in biblioteca

Il riciclo dei rifiuti

Tags: da A di ambiente a Zeta di zero rifiuti

Una società dei rifiuti

Giorgio Nebbia, professore universitario di merceologia, già trent'anni fa così si espresse sulla società moderna che, più che dei consumi sembrava una società dei rifiuti, con tutto quel che segue. Andava introdotto un nuovo capitolo alla Merceologia: la Rifiutologia. Ripartiamo da lì.

Vivavoce vuole dare il suo contributo e riceverne. Come?
In ogni numero della Rivista, a partire da questo di Dicembre 2008, la rubrica "Ambiente in biblioteca" tratterà i rifiuti e l'appropriato smaltimento. Con un occhio attento ai 17 Comuni dell'Area del Consorzio Bibliotecario, agli effetti ambientali del recupero e del riciclo legati ai risparmi energetici e di risorse non rinnovabili, alla riduzione delle emissioni*. In generale di tutto il trend di ricerche ambientali.
Grazie ad una lista di Tags o parole chiave presentata di volta in volta, ma rigorosamente in ordine alfabetico, sarà possibile individuare un sommario dei temi trattati nel numero in essere e nel successivo, soprattutto le diverse tipologie dei rifiuti riciclabili. Questo permetterà anche di ricercare personalmente degli approfondimenti - se si è lettori di Vivavoce, studenti o appassionati di lettura ciò sarà congeniale - e di contribuire con una riflessione, di richiamare alcune lettere alfabetiche per inserire nuovi tags, oppure indicare Links. Di far sostare più a lungo sui temi maggiormente sentiti.
Ma ora, permetteteci di iniziare noi per primi. Con la lettera A

A come Appassionati di lettura e di Ambiente

Recupero e riciclo dei rifiuti sono concetti entrati ormai nel sentire comune e rappresentano una importante azione ambientale.
I fatti di Napoli e quelli ancora più aberranti legati agli sversamenti illegali dell'industria delle ecomafie, con un giro di affari di 18 miliardi e 400 mila euro, o l'orrore morale delle mega discariche delle quali vivono intere comunità, mostrano con evidenza la dimensione del problema, i gravi danni per gli ecosistemi e per la stessa salute umana e sociale.
L'attenzione ai temi ambientali è un decisivo risveglio sollecitato tanto dai mass media, dai programmi televisivi quanto ai video on line di You tube, caldeggiato dalla pubblicazione di riviste specializzate e collane editoriali noir la cui lettura si tinge di verde; presentato da Rapporti mondiali tanto quanto dal giornalismo cittadino; ripreso in filosofia come nell'arte: ogni disciplina può interagire con il tema, giacchè Ambiente siamo noi o la somma di ogni conoscenza.

Acqua
Ho letto che...
Per produrre una T- Shirt di cotone occorrono 2500 lt di acqua. Il mio tags è...
Proviamo ad immaginare la produzione dei materiali industriali come un flusso somigliante ad un grande metabolismo biologico che si nutre di risorse naturali: acqua, foreste, metalli, minerali ed elimina al termine del processo rifiuti solidi e liquidi, gas e particelle minime. Con una unica differenza: gli elementi biologici vengono costantemente riciclati. Anche il nostro corpo sottoposto allo stesso ciclo potrebbe "contenere" tracce di un antico gladiatore romano come di un mammuth estinto, quelli industriali invece attingono al capitale naturale e restituiscono rifiuti che non vengono riciclati dalla natura. Solidi, liquidi e gas prendono strade diverse, quelle delle discariche e impianti di riciclaggio, i gas quelle degli oceani e dell'atmosfera, precipitano nel terreno, penetrano nelle falde acquifere, nelle piante fino ai tessuti delle specie viventi.
Se non vengono riciclati dalla natura si accumuleranno nell'ambiente anche come resti di una archeologia industriale. Nel museo del futuro esporremo nelle teche flaconi di shampoo, lattine di conserva e frammenti di canna fumaria con amianto? No. Se sopravviveremo ai danni ambientali.

Alluminio/Arabi
Storia di una lattina dalla sua nascita

C'è un piacevole gusto nel consumare fresco e dissetante da una lattina, tirare la linguetta, bere e gettare via.
Schweppes, Birre, Coca Cola. Non solo quella americana, anche i Turchi, gli Arabi e i Cubani ne hanno una, alternativa, in risposta alla cultura dei marchi e dell'industria occidentale. "El Che Cola" cubana pare preferisca bottiglie in plastica e vetro, "Mecca Cola" invece, sul mercato nel 2002 divise persino parte dei dividendi fra le popolazioni locali e in opere caritatevoli. Normalmente è la ricetta segreta della bevanda alla caffeina o opzione caramello a destare curiosità, il contenuto insomma, ma nulla della lattina, del contenitore in alluminio che ha rivoluzionato i nostri consumi. Nulla della sua fabbricazione che è sicuramente più costosa di quello della bevanda che contiene. La risorsa primaria necessaria per produrre lattine è la bauxite. Attraverso un rapido processo chimico viene trasformata in ossido di alluminio e trasportata, via mare, alle fonderie del Nord Europa dove viene ridotta in blocchi di un quarto del suo peso iniziale. Dopo circa 6 mesi dalla sua estrazione deve essere ancora laminata a 500 gradi centigradi in Germania, arrotolata in bobine e poi ancora laminata a freddo sino a raggiungere 0,3 millimetri, pronta per essere trasformata in lattine in Inghilterra dove i processi di lavorazione prevedono il lavaggio, l'asciugatura, la colorazione, la serigrafia, la laccatura, la bordatura, il trattamento protettivo interno. Imballate su pallets partono per l'imbottigliamento. Lavate nuovamente vengono riempite con 33 cl. di una bevanda fatta di caffeina, acqua, zucchero aromi e coloranti, inscatolate e distribuite. Dal fosforo dell'Idaho per il fosfato colorante alla polpa di legno di foreste per l'imballaggio di cartone ogni prodotto contiene una lista di di risorse, impatti, scarti di lavorazione e rifiuti derivanti dal consumo. I relativi consumi energetici di gran lunga superiori a quelli necessari al riciclo. Il consumo, un attimo.

 


BIBLIOgrafia

  • James Womack, Daniel Jones, 1996: Lean Thinking, Simon Schustern, New York


WEBgrafia

  • http://it.peacereporter.net/articolo/3123/
  • http://www.azzeroco2.it*
  • FOTOgrafia
  • Simone Pezzè, Opera di Alberto Urbani,
  • Città dell'altra economia, Roma

 



I Tags di questo numero
A_
Appassionati di lettura, di ambiente; alluminio, acqua, aria, Arabi

 


Vocabolario dei rifiuti per la lettera A
Avanzi di pasta
_ conferimento di umido e organico oppure incompostiera
Alluminio vaschette

_alluminio riciclabile (campana per alluminio o vetro e lattine oppure imballaggi in plastica e lattine
Agende in carta e cartoncino

_carta riciclabile (campana carta o conferimento di carta e cartone)
Accendini, Apriscatole, Assorbenti igienici

_indifferenziato, non riciclabile (cassonetti o conferi mento indifferenziato)
Abiti usati

_appositi contenitori posizionati da associazioni senza scopo di lucro
Armadi e ante di mobili. Apparecchiature elettriche ed elettroniche tv pc stereo, eccetera.
Asciugacapelli, Aspirapolvere

_isola ecologica.

 


I Tags del prossimo numero
B_
Biblioteca, Bibliografia, Beni barattabili, Biocarburante, Biodiversità, Basso Consumo, Batterie, Bilanci ambientali, Brick, Bioedilizia...

Per la rubrica Ambiente in biblioteca - Numero 77 dicembre 2008