INGREDIENTI (PER CIRCA 1 KG DI TORTELLINI)
Per la pasta
300 g di farina di grano tenero
3 uova.
Per il ripieno
100 g di filetto di maiale;
100 g di mortadella;
100 g di prosciutto crudo;
2 uova;
100 g di parmigiano reggiano grattugiato;
noce moscata q.b.;
sale q.b.
Per il brodo
doppione di manzo;
un pezzo di gallina;
1 carota,
1 cipolla,
una costa di sedano
sale.
Per la preparazione del brodo, ponete le carni e le verdure in una pentola, coprite con acqua fredda e sale e fate sobbollire dolcemente per almeno due ore.
Preparate il ripieno tritando il filetto di maiale precedentemente rosolato con del burro e unitelo alla mortadella e al prosciutto crudo amalgamando il tutto con cura fino ad ottenere un composto fine ed omogeneo; condite il trito con il parmigiano reggiano, la noce moscata ed un pizzico di sale.
Preparate la sfoglia impastando la farina con le uova. Fate riposare per almeno mezz'ora. Con il matterello stendete la pasta a sfoglia sottilissima e ritagliate con la rotella dei quadrati di circa 3-4 centimetri di lato. Disponete al centro di ciascuno di essi una nocciola di ripieno; ripiegate la pasta a triangolo, sigillate i lembi, quindi fate combaciare le punte del lato più largo ruotandole intorno all'indice della mano sinistra. Ripiegate la terza punta del tortellino verso l'interno. Fate asciugare su di un canovaccio i tortellini prima di cuocerli nel brodo bollente per circa 10 minuti.
"Dein dan, dein don,
tri dé et turtlein
tri dé et turtloun
e ander inanz
puleinta e zrdoun"
"Din dan, din don, tre giorni di tortellini, tre giorni di tortelloni e ad andare avanti polenta e cetrioli".
Beffarda tiritera coniata per indicare la sfarzosità e l'unicità del cibo approntato in occasione di un banchetto di nozze in contrapposizione alla frugale alimentazione quotidiana e alla qualità e quantità di vivande consumate durante le altre feste dell'anno.
(I brani riportati in corsivo sono tratti da Valerio Massimo Manfredi, Otel Bruni, Milano, Mondadori, 2011)